GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] Deposizione, già in S. Maria del Pianto e dal 1810 nelle Gallerie dell'Accademia; la Madonna con Bambino e i ss. Giuseppe e Antonio da Padova, per la chiesa dello Spirito Santo, oggi in deposito da Brera al seminario di Venegono; l'Annunciazione per ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] scene per Il pittore parigino di Cimarosa e Alessandro e Timoteo di Sarti e, l'anno seguente, per La finta ammalata di P. Anfossi è delle qualità qui indicate" (lettera allo scultore Giuseppe Franchi, in Giacomo Quarenghi…). La proposta si concretizzò ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] dopo il 1802 in incisioni ad acquatinta con il titolo di Progetti architettonici (Roma, Accad. di S. Luca, Bibl. A. Sarti): vi sono disegni per una protomoteca, un museo navale, terme, un tempio dedicato a Canova, mausolei e infine un monumento alla ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] delle aureole, un'altra Incoronazione nel convento di S. Giuseppe a Bologna (Lodi, fig. 71e).
Gli anni Novanta Benedetto (Oretti). Al 1410 circa risale anche la Crocifissione (Parigi, G. Sarti: Benati, 2002) già assegnata a Michele di Matteo da A. De ...
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FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] dedica firmata dal F. nell'esemplare della Biblioteca Sarti di Roma). Carlo Fea realizzò invece la progettata del Romanticismo (catal.), Roma 1961, p. 323 n. 805; P. Marconi, Giuseppe Valadier, Roma 1964, pp. 24, 80, 154; Museo Napoleonico Primoli, a ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] , quando vi erano presenti colleghi ben conosciuti od addirittura famosi: G. Azzurri, P. Camporese, L. Canina, L. Poletti e A. Sarti (Busiri Vici, 1959, p. 47). Continuò a lavorare come architetto del duomo di Foligno, progettando la cappella del Ss ...
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PAZZI, Enrico
Giovanni Fanti
PAZZI, Enrico. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1818, da Pietro e da Giuseppa Baldani.
Dopo aver frequentato le scuole primarie, dimostrando fin da piccolo spiccate capacità [...] , a soli undici anni, nel laboratorio del decoratore ravennate Giuseppe Ruffini e in seguito a bottega da Mariano Ghirotti, noto Ravenna, diretta dallo scultore Ignazio Sarti. Fu proprio il rapporto conflittuale con Sarti a causare nel 1841 l ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] è solo ipotizzabile, la cultura denunciata dalle sue opere successive lo riconduce all'ambiente perinesco.
Scrivendo di Giuseppe Porta, detto il Salviati, Carlo Ridolfi (p. 241) accenna all'importante impegno del pittore nella decorazione della ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] Giulio Podesti e con i più anziani Virginio Vespignani, Antonio Sarti e Andrea Busiri Vici, attivi già durante il governo pontificio tutto in antitesi con la raffinata tradizione romana di Giuseppe Valadier e di Raffaele Stern, la scelta di abbattere ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] rimodernato ed aggrandito con architetture del sig. prof. Antonio Sarti, con un'accurata descrizione della villa che, dopo la vari: dalla lettera di Raffaello a Leone X alle opere di Giuseppe Jappelli a Roma, dalla cattedrale di St. Paul a Londra ...
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