L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] 9 dubbio, e sono pochi gli allotropi come salvazione / salvamento.
Molto selezionati anche i sostantivi in -ore di derivazione a cura di F. Bruni, Bologna, il Mulino.
Patota, Giuseppe (1987), L’Ortis e la prosa del secondo Settecento, Firenze, ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] Milano, Mondadori, 2 voll. (1a ed. 1937).
Malagoli, Giuseppe (19122), Ortoepia e ortografia italiana moderna, Milano, Hoepli (1a 2010), Fonologia, in Grammatica dell’italiano antico, a cura di G. Salvi & L. Renzi, Bologna, il Mulino, 2 voll., vol ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] dall'influsso dei teorici che già nel sec. XVI avevano propugnato la stessa tesi (Bembo, L. Salviati) e di alcuni puristi veronesi del primo e medio Settecento, come Giulio Cesare Becelli e Giuseppe Torelli. A sua volta egli, insieme col suo amico ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] al vocabolario della Crusca (➔ accademie nella storia della lingua). Salviati collocò, accanto ai tre grandi del Trecento, una serie polemica aveva un precedente settecentesco nella disputa tra Giuseppe Parini e padre Paolo Onofrio Branda). Quanto al ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] ), pubblicato nel 1612, secondo un progetto nato da ➔ Lionardo Salviati, che però morì prima della sua realizzazione. Dopo di lui, da Samuele Johnson e quello dell’Accademia spagnuola di Giuseppe Grassi, autore del Dizionario militare italiano (1ª ed ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] dei deputati fiorentini, Roma-Padova, Antenore.
Chiecchi, Giuseppe (2005), La parola del dolore. Primi studi sulla nuova edizione “Degli Avvertimenti della lingua sopra ’l Decamerone” di Leonardo Salviati, «Heliotropia» [on-line journal] 6, 1-2, pp. 1 ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] scolastica del 1924 e per ispirazione del pedagogista Giuseppe Lombardo Radice, la serie dei volumetti di esercizi che Lorenzo Renzi ha chiamato la «secolare pedanteria» (Renzi, Salvi & Cardinaletti 1988-1995: 13). Questo riguarda la scuola e ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] di ➔ Benedetto Varchi e di ➔ Lionardo Salviati – perché era fondata sulla tradizione letteraria (Bildung und Wissenschaft im Zeitalter der Renaissance in Italien).
Patota, Giuseppe (1993), I percorsi grammaticali, in Serianni & Trifone 1993-1994 ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] critici (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell'). Già Lionardo ➔ Salviati nei suoi Avvertimenti (1584: 129) ne loda «la chiarezza, ), Saggio sul “Principe”, Roma, Salerno Editrice.
Patota, Giuseppe & Telve, Stefano (2009), La lingua di Niccolò ...
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faccia
fàccia s. f. [lat. facies «forma, aspetto, faccia», affine a facĕre «fare»] (pl. -ce). – 1. a. Parte della testa dell’uomo, situata inferiormente alla parte anteriore del cranio, costituita da una struttura ossea rivestita da parti...
fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...