Pittore (Volpedo 1868 - ivi 1907). A Milano, dove studiò all'accademia di Brera, fu influenzato dalla Scapigliatura e da D. Ranzoni; a Bergamo fu allievo di C. Tallone e a Firenze (1893-95) frequentò S. [...] con Fienile (esposto a Milano nel 1894) dove sperimentò la tecnica divisionista, suggestionato da A. Morbelli; aderì poi al Simbolismo, influenzato da G. Previati (Lo specchio della vita, 1895-98). Attento alle problematiche sociali e ispirandosi ...
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Tomaso Montanari
A Milano il Novecento diventa museo
Il grande neon di Lucio Fontana (1951) che brilla su piazza del Duomo dalla loggia dell’Arengario è una specie di stella cometa che guida verso una [...] di pregio è un ottimo segno. Non è un caso che lo spettatore venga accolto dal Quarto Stato di GiuseppePellizzadaVolpedo: che non è certo un introibo stilistico al Novecento (essendo semmai la felicissima conclusione della stagione precedente), ma ...
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PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] Mosè Bianchi, Orlando Grosso, Cesare Tallone, Leonardo Bazzaro, Giovanni Segantini, Antonio Mancini, Francesco Michetti, GiuseppePellizzadaVolpedo, Achille Secchi, Leonardo Bistolfi, Enrico Butti e Filippo Carcano. Frequentò anche le mostre della ...
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COLARIETI TOSTI, Giuseppe
Salvatore Puglia
Nacque a Rieti il 20 luglio 1873, da Icilio e Marta Rossi. Proveniente da una facoltosa famiglia di orefici, se ne staccò a vent'anni, quando decise di praticare [...] . costituì un punto di riferimento dei giovani artisti che si rifacevano al divisionismo; fu in rapporti di amicizia con GiuseppePellizzadaVolpedo, che aveva conosciuto a Firenze nell'anno 1893 e che ospitò a Roma nel febbraio del 1896. Notizia di ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] legge da quella".
In questo ambiente in sviluppo, anche i Fattori avevano prosperato. Non solo Giuseppe; F. Pagni, Silvio Bicchi. Inoltre passarono per il suo studio G. PellizzadaVolpedo, molto legato a Nomellini e a Micheli, e, allievi di quest' ...
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DANIELI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Figlio di Paolo e di Maddalena De Cian, nacque a Belluno il 10 maggio 1865. Fu allievo dell'accademia di belle arti di Venezia dove si formò alla scuola di Luigi [...] e della pittura di genere: G. Favretto, G. Milesi, Guglielmo e Giuseppe Ciardi, P. Fragiacomo, E. Tito.
Nel 1897 il D. espose le di formazione e di personalità artistica: da Previati a PellizzadaVolpedo, dai paesaggisti della scuola piemontese ( ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] dicessi" (Appunti di storia dell'arte tolti alle lezioni del prof. P. Toesca da R. Celotti e R. Longhi, a.a. 1907-1908, Torino 1908, p. il fresco ricordo dello studio di GiuseppePellizza (suicidatosi nel 1907), a Volpedo. Sempre nel 1910 il L. mise ...
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deregolatore
s. m. e agg. Chi o che tende a eliminare l’eccesso di regole. ◆ Henri Weber, senatore socialista francese: «Nella Germania della concertazione sindacale, nella Germania del Welfare solido e diffuso, nella Germania della cogestione...