DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] -68; G. Viola, A. D. Commemorazione al X anniversario della morte, Bologna 1926; F. Galdi, D. intimo, Napoli 1926; F. Pellegrini, La clinica medica padovana attraverso i secoli, Verona 1939, pp. 162 ss.; A. Gasbarrini, Le grandi figure della clinica ...
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D'ANTONA, Antonino
Giuseppe Armocida
Nacque a Riesi (Caltanissetta) il 18 dic. 1842 da Antonino e da Concetta Debilio. Compiuti in Sicilia gli studi classici, si trasferì a Napoli, dove si iscrisse [...] la cattedra di patologia chirurgica nell'università di Napoli. Non trascurò mai la pratica clinica. Fu chirurgo all'ospedale dei Pellegrini e nel 1888 vi occupò anche l'ambito posto di anatomopatologo.
Nel 1885 gli si offrì la possibilità di coprire ...
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KNIPS MACOPPE, Alessandro
Giuseppe Ongaro
Nacque a Padova il 10 dic. 1662 dal medico Giovanni Francesco e da Orsola Mensi. Il nonno, Giovanni Knips, originario di Colonia, si era trasferito a Padova, [...] lettere ed arti in Padova, L (1933-34), p. 119; A. Canezza, Ospedale, in Enc. Italiana, XXV, Roma 1935, p. 679; F. Pellegrini, La clinica medica padovana attraverso i secoli, Verona 1939, p. 130; D. Giordano, A. K.M., in Riv. di storia delle scienze ...
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FANZAGO, Francesco Luigi
Alessandro Porro
Nacque a Padova, dal medico Marc'Antonio e da Concordia Fabris, il 12 luglio 1764 e venne battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Lorenzo.
Dopo aver [...] nel pellagrosario istituito a Legnano per volere di Giuseppe II. Ancora studente, durante la sua Gianelli, Orazione funebre in onore di F.L.F...., Milano 1869; F. Pellegrini, La clinica medica padovana attraverso i secoli, Verona 1939, pp. 154-157; ...
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DE GAETANO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 17 ott. 1868 da Filomeno e da Santa Labombarda. Compì gli studi medi superiori all'Aquila, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina [...] di sala dell'ospedale degli Incurabili, e dei lavori di ortopedia pubblicati come chirurgo e direttore dell'ospedale dei Pellegrini.
Negli anni seguenti l'interesse del D. per la ricerca non diminuì e la produzione scientifica si mantenne sempre ...
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FRANCHINI, Aldo
Giuseppe Armocida-Tullio Bandini
Nato a Pozzolo Formigaro, in provincia di Alessandria, il 3 dic. 1910 da Giuseppe e da Irene Palenzona, si trasferì con la famiglia a Genova. Qui si [...] di medicina legale del 1953. In questo stesso anno fu chiamato all'università di Padova, a succedere a R. Pellegrini nella direzione della cattedra di medicina legale. Nel 1961 passò alla cattedra di medicina legale dell'università di Genova, che ...
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GALLOZZI, Carlo
Giuseppe Zannini
Nato il 25 (o 26) marzo 1820 a Santa Maria Capua Vetere da Girolamo, medico, studiò chirurgia a Napoli, formandosi alle scuole di G. Galbiati e di N. Ippolito, del quale [...] le lezioni di osteologia. Conseguita la laurea nel 1841, cominciò subito a praticare la chirurgia nell'ospedale dei Pellegrini: qui ebbe modo di mettersi in evidenza per l'abnegazione dimostrata nel soccorrere i feriti dei disordini del maggio ...
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LEONARDI CATTOLICA, Pasquale
Ettore Calzolari
Nato a Cattolica (oggi Cattolica Eraclea, presso Agrigento), il 12 ag. 1769 da Francesco e da Giovanna Lumia, entrò giovanissimo nel seminario di Agrigento, [...] 1806, in seguito alla riforma universitaria promulgata dal re Giuseppe Bonaparte, il L. fu chiamato alla cattedra di , e, dal 1831, chirurgo consulente dell'Arciconfraternita della Trinità dei Pellegrini.
Il L. morì a Napoli il 23 luglio 1845.
Fonti ...
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BONAMICI, Diomede
Giulio Prunai
Nato a Livorno il 23 genn. 1823 da Carlo e da Carlotta Olivero, studiò medicina presso la università di Pisa e si perfezionò, più tardi, in pediatria a Parigi. Prese [...] indicato come l'"Impellicciato", e contro Giuseppe Montanelli ("padre Angelico"). Per questo ), pp. 220 ss.; D. B. (necrol.), in Il Telegrafo, 7 dic. 1912; F. C. Pellegrini, I nostri morti: D. B., in Rass. bibl. della letter. ital., XXI (1913), pp. 79 ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
iperpresenzialista
(iper-presenzialista), agg. Eccessivamente presenzialista. ◆ [Antonio] Bargone diventato vice-ministro ha preso a guardare da un’altra parte perché spaventato. Non tanto per le guardie o per i ladri ma, confessa oggi, «per...