BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] Roma nello stesso 1748 presso il fratello maggiore Giuseppe, uditore dell'allora monsignor Gregorio Salviati, poi B. (ms. Maruc. B. I. 7) furono utilizzate da A. Pellegrini per l'edizione degli Atti del concilio di Firenze, approntata a Roma nel 1913 ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] (anche in sede epistolografica: vedi la lettera a Giuseppe Giova del 17 marzo 1559), la sua predilezione per e il Davanzati, in G. Leopardi, Studi filologici, a cura di P. Pellegrini e P. Giordani, Firenze 1845, pp. 455-59; F. Algarotti, Lettere di ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] 1918), p. 118; U. Valente, Spigolando fra le carte dell'abate C. D., in Fanfulla della domenica, 15 dic. 1918, p. 1; C. Pellegrini, E. Quinet e l'Italia, Pisa 1919, pp. 31 -37; U. Valente, Una pagina inedita della vita di C. D., in Rassegna naz., XLI ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] suoi maestri, specialmente dopo la conferenza su Giuseppe Mazzini e il suo idealismo politico e religioso liberali: A. Casati, T. G.S., S. Jacini, a cura di A. Pellegrini, Milano 1972, pp. 121-143; N. Raponi, Appunti per una biografia, ibid., ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] L. Domenichi e a G. Ruscelli, e anche di quella veneziana dei Pellegrini che contava, fra gli altri, Ercole Bentivoglio, Giason de Nores, A. Imprese del pittore Battista Pittoni, alla Vita di Giuseppe figlio di Giacobbe "descritta in ottava rima", ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] dopo i primi rudimenti presso i sacerdoti Giuliano Giusti, V. Pellegrini e P. Morosi e dopo lo studio delle lettere italiane col che il C. sembra conoscesse direttamente, fu volgarizzata da Giuseppe Müller e da Eugenio Ferrai). Potevano i giovani, o ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] suo precursore, Bologna 1924. Lemalevole congetture ivi contenute nei riguardi delC. sono state ampiamente confutate nella dettagliata e documentata recensione che ne fece F. C.Pellegrini, in Giorn. stor. della lett. ital., LXXXV(1925), pp. 339 ss. ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] (1988-89), 1, pp. 57-67; Augusto Campana e don Giuseppe De Luca, in Testimonianze per un maestro. Ricordo di Augusto Campana, a moderna e contemporanea, VII (2001), pp. 377-398; P. Pellegrini, Postfazione, in Petrarca e il primo Umanesimo, cit., pp. ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] compagni di corso, tra i quali Manlio Dazzi, Giuseppe Toffanin e Pietro Nardi, a conferenze di evidente impronta ragazzo italiano e quindi dette vita, insieme con P. Grassi e A. Pellegrini, alla Rivista di studi teatrali.
Tra il 1929 e il 1930 l' ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] di fronte alla morte resero celebre sugli schermi italiani, francesi, statunitensi il personaggio di don Pietro Pellegrini, ispirato a don Giuseppe Morosini e reso corposo anche dall'apporto di numerose gags di situazione inventate da F. Fellini ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
iperpresenzialista
(iper-presenzialista), agg. Eccessivamente presenzialista. ◆ [Antonio] Bargone diventato vice-ministro ha preso a guardare da un’altra parte perché spaventato. Non tanto per le guardie o per i ladri ma, confessa oggi, «per...