Uomo politico (Ravenna 1815 - ivi 1876). Amico di Pio IX, fece parte della Consulta di stato (1847), e fu nominato (1848) ministro del Commercio, agricoltura e belle arti. Avvenuta la restaurazione dell'assolutismo pontificio, visse per lo più a Firenze, e in occasione del viaggio di Pio IX nelle Romagne (1857) tentò invano d'indurre il papa a ritornare sulla via delle riforme. Gonfaloniere di Ravenna ...
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Storico e uomo politico (Ravenna 1844 - Roma 1920), figlio di Giuseppe; deputato monarchico-costituzionale (1883-86), senatore (dal 1889), socio nazionale dei Lincei (1918). Autore di numerose pubblicazioni [...] sulla storia di Ravenna e di Romagna: I tiranni di Romagna e i papi del Medio evo (1888); Caterina Sforza (3 voll., 1893); Ravenna e le sue grandi memorie (1912).
Pier Paolo Pasolini ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] più al vertice personaggi di grande rilievo: Vincenzo Fardella di Torrearsa (1870-74), Luigi Des Ambrois de Nevâche (1874-76), GiuseppePasolini (1876; morì in quello stesso anno) e Sebastiano Tecchio (1876-84) sono nomi che non hanno notorietà al di ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] della diplomazia di personaggi poco influenti, tali da facilitare la politica personale del monarca, come nel caso del conte GiuseppePasolini, ministro degli Esteri dal dicembre 1862 al marzo 1863, e del conte Pompeo di Campello, nella stessa carica ...
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CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] Indicem. Quanto alle testimonianze dei contemporanei, le più interessanti si trovano in: Carteggio tra Marco Minghetti e GiuseppePasolini, a cura di G. Pasolini, III-IV, Torino 1929-1930, ad Indicem; G. Massari, Diario delle cento voci, a cura di E ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] hanno raggiunto un accordo e individuato nel giurista Giuseppe Conte il premier condiviso. Il 23 maggio il Tomasi di Lampedusa.
Contro il conformismo modernista, un P.P. Pasolini modernamente sperimentale torna a Pascoli e a Verga per cercare una ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] I. Guiccioli, F. Lovatelli, T. Rasponi, i fratelli Giuseppe e Giovanni Galletti Abbiosi. Escluso ancora dai concorsi a medico condotto 25 luglio '48), rifiutò l'incarico, a lui e a Pasolini offerto da Pio IX, di formare il nuovo governo. Costituito ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] plebe costituisce una ricchezza e un problema, perché, come scrisse Pasolini, preferisce estinguersi lentamente, «al pari di una tribù indiana numero degli abitanti. Le inchieste parlamentari di Giuseppe Saredo e Francesco Saverio Nitti sulla gravità ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] in seguito anche a un contrasto di affari col fratello Giuseppe che diede luogo a una lunga lite giudiziaria, il C. I(1925), pp. 297 s.; Carteggio fra M. Minghetti e G. Pasolini, a cura di G. Pasolini, II, Torino1926, ad Indicem;C. Masi, L. C. e V. ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] : "no torni in me" aveva confessato al conte Giuseppe della Porta - si placa in voluttuosa dolcezza, si E. di C., in Il Tesaur, II (1950), pp. 19-22; P. P. Pasolini, Introd. a Poesia dialett. delNovecento, a cura di M. Dell'Arco e dello stesso, Parma ...
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