Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] il disegno si fa più rapido e il tono talvolta si distende in pensosa contemplazione. Non v'è dubbio che l'intento pariniano nel comporre il poemetto fosse quello di colpire la vacuità se non di tutta certo di molta parte dell'aristocrazia milanese e ...
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Scrittore italiano (Senigallia 1863 - Roma 1939). Muovendo da brevi romanzi o novelle di stampo ancora verista, d'un verismo lombardo alla De Marchi, P. giunse via via a esprimere il suo dissidio - tra [...] G. Carducci e F. Acri. Insegnò per quarant'anni nelle scuole secondarie, a Milano (fino al 1917) nel ginnasio GiuseppeParini e al Politecnico; trasferitosi a Roma nel 1917, fu professore prima nell'istituto Leonardo da Vinci, poi nel liceo Mamiani ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] L'Ariosto e il Tasso; XV, Lirica e storia nei secoli XVII e XVIII; XVI, Studi su GiuseppeParini: Il Parini minore; XVII, Studi su GiuseppeParini: Il Parini maggiore; XVIII, Poeti e figure del Risorgimento, s. 1; XIX, Poeti e figure del Risorgimento ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] annullamento del matrimonio, avrebbe sposato nel '96 il conte Giuseppe Albrizzi).
Tra i frequentatori dei due salotti, con delle Visioni, il Monti delle terzine e degli sciolti, il Parini delle Odi, il Cesarotti dell'Ossian, l'Alfieri dei sonetti ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] sempre più dissestata; preti i due zii Carlo e Giuseppe; medico lo zio Pietro (ed anche per costui la ma con dei limiti di superficialità). Il primo "uomo nuovo" è Parini, e poi vengono Alfieri e Foscolo (col Monti personaggio negativo), ma ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] libro non è per te») si deve ricordare innanzi tutto l’imponente produzione erudita. Accanto agli studi monografici su GiuseppeParini, Vincenzo Monti, Cesare Beccaria, allinea l’impressionante mole di una Storia universale compilata (in troppi casi ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] Ottocento, lingua dell’). Uno dei modi più consueti è quello di nobilitare l’onomastica moderna o con perifrasi dotte (GiuseppeParini: ultimo caffro per africani; Monti: onde Braulie per Adda) o con adattamenti che la italianizzano a oltranza (Monti ...
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BRAMIERI, Luigi
Pino Fasano
Nato a Piacenza il 27 giugno 1757 da Giulio, ufficiale di cavalleria, e dalla nobildonna Aurora Boselli Bonini, frequentò nella città natale le scuole di S. Pietro (sottratte [...] pp. LI, LXIV ss., LXXXV, LXXXVIII s. e passim;E.Bertana, Saggi pariniani, Aquila 1926, pp. 7, 102;G. Bustico, Bibliografia di GiuseppeParini, Firenze 1929, pp. 19-23, 95 s., 100 s.; G. Mazzoni, L'Ottocento, I, Milano 1934, pp. 110 s., 152, 370, 485 ...
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L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] prima del segmento discorsivo che lo regge (Fontanier 1971: 284).
Così, ➔ Giacomo Leopardi, memore di Torquato Tasso e GiuseppeParini, di ➔ Vincenzo Monti e Ugo Foscolo, come dei classici, fece dell’iperbato un suo artificio caratteristico:
(10) la ...
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BALESTRIERI, Domenico
Dante Isella
Nacque a Milano da Giuseppe e da Isabella Maganza il 16 apr. 1714, ultimo figlio di una famiglia numerosa che contava un altro poeta: Carlo Giuseppe, sacerdote e autore [...] , IV-V [1944-45], pp. 64 ss.), le sole note critiche di Qualche rilievo sono Quelle dei Carducci (L'Accademia dei Trasformati e GiuseppeParini,in Opere,ediz. naz., XVI, pp. 53 ss., in particolare le pp. 99-119). Notizie sul B., con qualche spunto di ...
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pariniano
agg. – Del poeta Giuseppe Parini (1729-1799): le odi p.; lo stile p., classicamente nitido; la satira, la coscienza morale p.; estens., che riprende o richiama i caratteri, lo stile, le tematiche del Parini: un sonetto d’un poeta...
congiungere
congiùngere (ant. congiùgnere) v. tr. [lat. coniungĕre, comp. di con- e iungĕre «unire»] (coniug. come giungere). – 1. a. Unire materialmente o spiritualmente, mettere insieme, porre in stretta relazione: c. le mani; c. le forze...