FRANCO (Franchi), Giuseppe (conosciuto anche come GiuseppeMonti, o de' Monti, o dalle Lodole)
Olga Melasecchi
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1565. Nulla si conosce della sua formazione iniziale, [...] delle anime,1610-1626) con la moglie Eugenia, morta il 4 ag. 1626 e, nei primi anni, con i cinque figli Giuseppe Domenico, Lorenzo, Margherita, Francesco e Gregorio. Nel 1627, come ricorda anche il Baglione, il F. contrasse un secondo matrimonio con ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] nell'amarezza e nell'ira, che costituiscono il registro dei tre famosi epodi antipapali Per Eduardo Corazzini, Per GiuseppeMonti e Gaetano Tognetti, In morte di Giovanni Cairoli.
Pio IX vi era bollato "Polifemo cristiano", "chierico sanguinoso e ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] di medicina all'università di Bologna, ove, sotto la guida di Matteo Bazzani, di Iacopo Bartolomeo Beccari, di GiuseppeMonti, di Anton Maria Valsalva e di altri maestri insigni, acquisì quella formazione scientifica estesa alla botanica, alla fisica ...
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COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] e Giovanni Bentivoglio, La caduta della famiglia Bentivoglio), altri ispirati a vicende contemporanee (La condanna a morte di GiuseppeMonti e Gaetano Tognetti), e di argomento diverso (Gian Pietro Galluzzi, La cicuta, La morte di Paolo I, Tirannide ...
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GINANNI (Zinanni), GiuseppeGiuseppe Ongaro
Nacque a Ravenna il 7 nov. 1692 dal conte Prospero e dalla contessa Isabella Fantuzzi.
In tenera età rimase orfano di entrambi i genitori e fu affidato ai [...] i naturalisti fu in relazione con René-Antoine Ferchault de Réaumur, con Jean-François Séguier, con il botanico bolognese GiuseppeMonti e con Scipione Maffei, che gli indirizzò una lettera del suo trattato Della formazione de' fulmini (Verona 1747 ...
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PONTEDERA, Giulio
Elena Canadelli
PONTEDERA, Giulio. – Nacque a Vicenza il 7 maggio 1688 da Antonio e dalla nobildonna Lucia Zanonati.
Originaria di Pisa, la famiglia Pontedera si era stabilita in Veneto [...] del suo tempo, dal fisiologo svizzero Albrecht von Haller al medico olandese Herman Boerhaave, dal botanico bolognese GiuseppeMonti a quello fiorentino Pier Antonio Micheli. Pontedera fu tra i protagonisti di una vivace stagione scientifica dell ...
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GIUSEPPE da Leonessa, santo
Dario Busolini
Eufranio Desideri nacque a Leonessa, nei pressi di Rieti, l'8 genn. 1556, terzogenito del facoltoso borghese Giovanni e di Francesca Paolini.
Iscritto a dieci [...] in varie località minori dell'Abruzzo e dell'Umbria, approfittando spesso della predicazione per promuovere l'istituzione di Monti frumentari e di pietà, ospedali e altre opere di carità. Mentre, insieme con le esperienze estatiche, cresceva pure ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] a un'esperienza monastica; G. entrò dunque nella casa teatina di S. Giuseppe a Palermo l'11 nov. 1664, iniziando il noviziato il 24 marzo chiesa di cui era titolare, S. Martino ai Monti, tenendo il catechismo domenicale, proibendo l'uso di strumenti ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] questo lavoro dipende la sua fortuna", come egli scriveva a Giuseppe Falier il 2 giugno 1781 (Cicognara, 1823, p. Roma 1969, pp. 9-12; D. Ternois, Napoléon et la décor. du palais de Monte-Cavallo, in Revue de l'art, 1970, 7, pp. 68 s.; J. G. Phillips ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] collimano in sostanza con quella che sarà la prassi di Giuseppe Verdi; la maggior parte dei libretti da lui musicati scarseggiano del febbraio precedente. Ma anche questa volta tutto andò a monte. La società aveva proposto al, B. la composizione di ...
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bevagnizzazione
s. f. Il proporre come modello lo stile di vita elegante e al tempo stesso genuino, armonioso e sereno degli abitanti del comune umbro di Bevagna. ◆ Il «simbolo del vivere tranquillo», invece, è uno solo: il piccolo centro...
dopo-euro
(dopo euro), loc. s.le m. e agg.le inv. Fase successiva all’entrata in vigore della moneta europea; successivo all’Euro. ◆ Tornando a [Romano] Prodi, lui sarà il primo presidente europeo dell’epoca dopo-euro. (Piero Colaprico, Repubblica,...