PARINI, GiuseppeGiuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] rispetto alle nuove tecniche di coltura applicate sui terreni suburbani, dalle evirazioni dei giovani avviati alla del figlio Carlo ancora adolescente. Specie dopo la morte di GiuseppeMaria Imbonati (1768) e dopo il venir meno delle attività ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] specie se il paese è cattolico - l'aspetto giurisdizionale, il terreno cioè dove lo Stato e la Chiesa s'incontrano e si retore torrenziale e inconsistente come il teatino milanese GiuseppeMaria Maraviglia sia chiamato ad insegnare filosofia morale a ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] la lunga guerra del 1521-59 in un costante terreno di battaglia, che vede gli Spagnoli e i Francesi Maria Teresa una politica giurisdizionalista nei confronti della Chiesa, che diviene addirittura travolgente sotto il figlio e successore Giuseppe ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Marcello Piacentini
Giuseppe Dierna
Cristiana Baldazzi
Lionello Lanciotti
Maria Rita Masci
Maria Teresa Orsi
forti delle conquiste del femminismo, portano questa sfida sui terreni estremi, giungendo a prefigurare una condizione di trans-gender ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] di Roma - dei quali tuttavia oltre la metà (94 kmq.) occupati da terreni ancora coltivati, poco meno di 1/4 (42 kmq.) da aree fabbricabili, dell'impero. Tale è l'opera di Maria Teresa, di Giuseppe II e del principe di Kaunitz, ministro dell ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] che offrono i "pascoli" terreni, accontentandosi di una religiosità , il nipote aspirante al cardinalato, a S. Maria dell'Anima, ogni giorno - con il pretesto che a lui sottopone il Fidamante (e Giuseppe Malatesta, nel suo dialogo in difesa del ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] quale, respingendo le pretese baronali, tracciava un efficace quadro delle disposizioni del "diritto patrio" del Regno in materia di "terreni di private pertinenze". I tempi erano ormai maturi per varare una riforma che si prefiggeva di introdurre in ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] a rendere più forti i suoi legami d'affetto con la madre (Maria Lucia Albarello, morta nel 1950: "tu la mia radice maestra") e avvenimenti privati e pubblici (dalla casa-villa e dai terreni della nobildonna Marina, l'ultima zia contessa, prende ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] siano poi i risultati d'arte, è il terreno comune di questi poeti e rimatori, è, lasciando monte»; l'Immacolata Concezione con l'anima di Maria «che per le vie del tuono e del retti termini fu sin dal 1824 Giuseppe Montani sulla «Antologia», con un ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] stessa. Come il sole, illuminando tutte le cose terrene, le assimila, in certo modo, alla propria accadde di fare pure a Giuseppe Lando Passerini, per l'edizione «Studi danteschi», xxvm, 1949, pp. 145-82). Mario Casella, in un lavoro del '44 (Per il ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo dire che per chi come me, non cattolico,...