Archeologo (Tolmezzo 1795 - Roma 1860). Gesuita, insegnò retorica al Collegio Romano, e si dedicò poi alla numismatica e all'archeologia. Diresse il Museo kircheriano e da Gregorio XVI fu nominato conservatore delle catacombe, che riaprì agli studiosi e ai fedeli; diresse scavi a S. Agnese e a S. Callisto. Per incarico di Pio IX allestì (1854), in collab. col suo allievo G. B. De Rossi, il Museo cristiano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] santa’. Nascita di una capitale, Roma 1985, pp. 108, 324, 452, 625, 627, 657, 684.
Per il rapporto con GiuseppeMarchi:
E. Kirschbaum, P. GiuseppeMarchi S.J. (1795-1860) und Giovanni B. De Rossi (1822-1894), «Gregorianum», 1940, 21, pp. 564-606.
Per ...
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GUARDABASSI, Mariano
Maddalena Parise
Primogenito di Filippo e di Isabella Perucchini, nacque a Perugia il 25 marzo 1823. Compiuti gli studi primari presso il collegio Pio, fu destinato dal padre all'amministrazione [...] la ricerca archeologica. E sin dai primi anni Cinquanta il G. si legò di amicizia con il gesuita GiuseppeMarchi, responsabile delle raccolte del Museo Kircheriano, e con Wilhelm Henzen dell'Instituto di corrispondenza archeologica. Suoi estimatori e ...
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MARCHI (De Marchi), Giovanni Francesco Maria
Andrea Garavaglia
Nacque a Milano il 4 dic. 1689 da Paolo e Anna Jugali (Busnelli).
Sebbene il nome di battesimo fosse Giovanni Francesco Maria, nelle fonti [...] , p. 545).
Quale compositore milanese, il M. fu anche coinvolto, insieme con i fratelli Giovanni Battista e Giuseppe Sammartini, nella composizione di alcune arie per l'oratorio-centone La Calunnia delusa, eseguito nella cappella regia e imperiale ...
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Scrittore italiano (Senigallia 1863 - Roma 1939). Muovendo da brevi romanzi o novelle di stampo ancora verista, d'un verismo lombardo alla De Marchi, P. giunse via via a esprimere il suo dissidio - tra [...] di vita.
Vita
Fece gli studi classici nel convitto Marco Foscarini di Venezia, e quelli letterari e filosofici all' nelle scuole secondarie, a Milano (fino al 1917) nel ginnasio Giuseppe Parini e al Politecnico; trasferitosi a Roma nel 1917, fu ...
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Bertolucci, Attilio
Arnaldo Colasanti
Poeta, nato a San Lazzaro (Parma) il 18 novembre 1911 e morto a Roma il 14 giugno 2000. Uno dei massimi scrittori italiani del 20° sec., padre dei registi Bernardo [...] e Giuseppe. Con il cinema ebbe un rapporto di fascino e di passione. Persino la luce, uno dei temi chiave della sua lingua e soldati, 1954, diretto da Luigi Malerba e Antonio Marchi). Tale attività avrà seguito, sempre negli anni Cinquanta, anche ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] conciliante che era stato nunzio a Vienna presso l'imperatore Giuseppe II, fu inviato a Parigi come legato "a latere Champagny: ma contemporaneamente Napoleone fece occupare dalle sue truppe le Marche e l'Umbria. Il 9 novembre P. revocò a Bayane ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] La rivista fu poi, dal 1906, edita a Bari da Giuseppe Laterza lungo quasi un quarantennio, fino al 1945. cui seguirà fino Sanctis per la propria opera. Altri scritti sono dedicati a De Marchi, Rovetta, Dossi (di cui il C. coglie efficacemente il ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] in sviluppo, anche i Fattori avevano prosperato. Non solo Giuseppe; ma anche il primogenito di lui, Rinaldo, il dal 1838 circa una scuola privata presso l'Accademia dei Floridi in S. Marco. Il F. fu uno dei suoi primi allievi rimanendo con lui fino ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] da Livio, Svetonio, Plutarco, Appiano a Giuseppe Flavio – e quelle figurative, tra rilievi Il sogno dell’antico, l’oro della corte, Milano 2001; A. Canova, Gian Marco Cavalli incisore per A. M. e altre notizie sull’oreficeria e la tipografia a Mantova ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
Cofferati-boy
(Cofferati boy), loc. s.le m. Sostenitore, stretto collaboratore di Sergio Cofferati. ◆ [tit.] Ds, il Correntone si fa «partito» / entrano in pista i Cofferati-boys (Repubblica, 30 marzo 2002, p. 19, Politica Interna) • Ma sì,...