Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] quasi ovunque lo spessore di 5 m, fino a valori molto maggiori: si registrano colmate di 10-15 m lungo tutto il percorso comune di Roma, insieme all’omonimo palazzo, dal conte Giuseppe Primoli. L’edificio ospita la collezione Praz.
Il Museo ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] ° sec. il bergamasco C. Fanzago (chiostro di S. Martino, S. Maria della Sapienza, S. Maria Maggiore, Palazzo Donn’Anna a Posillipo ecc.) e fra Giuseppe Nuvolo (S. Maria della Sanità ecc.). Nel 18° sec. D.A. Vaccaro (trasformazione dell’interno della ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] ecc.). Nella seconda metà del 19° sec. si inizia a concedere maggiore spazio alla fantasia, come mostrano i numerosi libri per l’i. di Tommaso (distinto dal Vangelo di Tommaso gnostico), il Libro della natività di Maria, Storia di Giuseppe falegname. ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] di kmq. 7,062. Le isole un tempo erano in numero molto maggiore, perché con l'andare del tempo molti canali furono interrati: oggi decr. in ente autonomo. Ne è primo presidente il conte Giuseppe Volpi di Misurata. Da allora la Biennale estese il suo ...
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Psicologo e pedagogista, nato a Ginevra il 30 agosto 1879. È il maggiore assertore nel mondo dei metodi della "scuola attiva". Fondatore nel 1899 e direttore fino al 1925 del Bureau internat. des Ècoles [...] varî, Il lavoro produttivo e la Carta della scuola, Messina 1940; Abbé Renard, La pédagogie et la philosophie de l'École Nouvelle d'après l'øuvre de A. F., Parigi 1941; Giuseppe Calogero, A. F. apostolo dell'educazione nuova, in Puer, giugno 1953. ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Un certo seguito ha anche la posizione di un democratico come Giuseppe Merzario, persuaso che lo Stato non abbia «diritto di di speranza viene per un meglio avvenire, ciò serve per maggiormente fargli sentire il peso di una nuova sventura che deve ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] successi eseguendo impianti per conto di altre società, come a Livorno nel 1888, a Siracusa, Pordenone, Parma, Arona, Alzano Maggiore nell'89, e si prodigò per stringere contatti con altre aziende con cui realizzare lavori anche per singoli edifici ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] leva si iscrisse come praticante presso l'ospedale Maggiore, compiendovi un tirocinio di tre mesi durante il 1986), pp. 459-493; L. Mangoni, In partibus infidelium. Don Giuseppe De Luca: il mondo cattolico e la cultura italiana del Novecento, Torino ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] Museo nazionale di Villa Giulia, allora alle dipendenze di Giuseppe A. Colini. L'ingresso nell'amministrazione dei Musei e , Tino e nella stessa Rodi. Lo scavo archeologico di maggiore impegno e di più vaste implicazioni fu tuttavia quello nell'isola ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] alle esigenze del tempo, seppe assimilare questi organismi e con tanto maggiore intensità e impegno quanto più si dilatò il movimento della Riforma; cosicché scuola del febbraio 1939, elaborata da Giuseppe Bottai. Le ultime vicende del fascismo ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...