Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] quasi ovunque lo spessore di 5 m, fino a valori molto maggiori: si registrano colmate di 10-15 m lungo tutto il percorso comune di Roma, insieme all’omonimo palazzo, dal conte Giuseppe Primoli. L’edificio ospita la collezione Praz.
Il Museo ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] ° sec. il bergamasco C. Fanzago (chiostro di S. Martino, S. Maria della Sapienza, S. Maria Maggiore, Palazzo Donn’Anna a Posillipo ecc.) e fra Giuseppe Nuvolo (S. Maria della Sanità ecc.). Nel 18° sec. D.A. Vaccaro (trasformazione dell’interno della ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Un certo seguito ha anche la posizione di un democratico come Giuseppe Merzario, persuaso che lo Stato non abbia «diritto di di speranza viene per un meglio avvenire, ciò serve per maggiormente fargli sentire il peso di una nuova sventura che deve ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] alle esigenze del tempo, seppe assimilare questi organismi e con tanto maggiore intensità e impegno quanto più si dilatò il movimento della Riforma; cosicché scuola del febbraio 1939, elaborata da Giuseppe Bottai. Le ultime vicende del fascismo ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] della scuola italiana. I successori di Gentile all’Istruzione – l’ingegnere Giuseppe Belluzzo (che si propose di dare maggiore peso agli studi scientifici e tecnici) e Giuseppe Bottai (che fece un tentativo per aprire i programmi scolastici al lavoro ...
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L’università
Ilaria Porciani
Mauro Moretti
Lo Stato raccolse la scienza, i suoi strumenti e i suoi cultori, come il primo capitale civile, derivando da questo tesoro la educazione e la istruzione dei [...] scolastica per aver firmato un documento rivolto a Giuseppe Mazzini in occasione dell’anniversario della Repubblica romana dei fondatori.
Solo a partire dal 1867 fu fatta maggiore chiarezza. Fermo restando il biennio conclusivo degli studi medici ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] 25 A. Gaudio, Scuola, Chiesa e fascismo, cit.
26 Cfr. Padre Giuseppe Giampietro S.J. e la libertà di educazione in Italia, a cura di 36-37.
81 Ibidem, p. 26.
82 A. Barelli, La sorella maggiore, cit., p. 117.
83 G. Rumi, Dalle carte di Armida Barelli, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Organizzazioni e autorita scientifiche
Lewis Pyenson
Organizzazioni e autorità scientifiche
Le nazioni coinvolte nella Prima guerra mondiale
Il [...] e, intorno al 1922, aveva ricevuto dall'industria una cifra anche maggiore. In un primo momento i fondi venivano equamente divisi tra gli (fisici e matematici come Gleb Wataghin, Giuseppe Occhialini e Luigi Fantappiè). Cattedre ben retribuite ...
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Centro sperimentale di cinematografia
Caterina D'Amico
Scuola di formazione superiore in campo cinematografico, fondata a Roma nel 1932. Comprende anche la Cineteca nazionale e la maggiore biblioteca [...] , le sale di montaggio, fino ai due teatri di posa il maggiore dei quali, tra i più grandi d'Europa, fu costruito su indicazione De Pirro, ma il nuovo corso fu determinato soprattutto da Giuseppe Sala, succeduto a Pasinetti dopo la sua morte, e a ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...