MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] , 1912-44, di cui 11 con data incompleta); Napoli, Istituto italiano per gli studi storici, Archivio Croce, Carteggio, f. GiuseppeMaggiore (10 lettere, 1913-22).
Necr., in Riv. internazionale di filosofia del diritto, XXXI (1954), pp. 426-434; L ...
Leggi Tutto
GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] privata del fratello Giuseppe, maggiore di lui di ventuno anni, e iniziando contemporaneamente a studiare musica. Al seguito del fratello si trasferì nel 1871 a Napoli, quindi a Reggio Calabria e a Potenza, dove concluse gli studi liceali. Grazie a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Renzo Orlandi
Una pluralità di significati
L’espressione giustizia penale possiede e sintetizza una pluralità di significati. Essa designa in primo luogo l’insieme delle regole (legali, [...] Kieler Schule; cita persino un (oggi) oscuro penalista sovietico di nome Anossov e menziona altresì l’italiano GiuseppeMaggiore, a sua volta vicino alla cultura giuridica nazista. L’appello di Antolisei resterà (fortunatamente) inascoltato. Esso è ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] da Norberto Bobbio (L’analogia e il diritto penale, «Rivista penale», 1938, p. 527). Più scopertamente GiuseppeMaggiore auspicava un penale totalitario per lo Stato totalitario (Diritto penale totalitario nello Stato totalitario, «Rivista italiana ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] dei giuristi.
Mentre la scena pubblica era ormai occupata da filosofi gentiliani come Ugo Spirito (1896-1979) e GiuseppeMaggiore (1882-1954), che cercavano di radicalizzare ulteriormente in senso fascista l’attualismo del maestro, alle più appartate ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arturo Rocco
Giovannangelo De Francesco
Arturo Rocco è considerato il caposcuola di una corrente di pensiero concordemente designata, e denominata da lui stesso, come indirizzo ‘tecnico-giuridico’ in [...] dei pubblici poteri, le limitazioni che discendevano da quell’assetto: come accadde, in particolare, per iniziativa di GiuseppeMaggiore (1882-1954), il quale, nel criticare il ‘dogmatismo’ di Rocco, sollecitava la liberazione del giurista e del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] a partire dal 1955, si può percepire con sempre maggiore chiarezza un cambiamento di tono nel suo atteggiamento verso ’Italia contemporanea, Atti del Convegno di studi in memoria di Giuseppe Maranini a cento anni dalla nascita, Firenze (29-30 novembre ...
Leggi Tutto
Giuseppe Santoro-Passarelli
Abstract
La voce mette in evidenza i significati giuridici del termine "flessibilità", per passare all'esame della funzione svolta dal legislatore, dalla giurisprudenza e [...] illegittimo e alla limitazione delle ipotesi in cui è prevista le reintegrazione (v., infra, § 3): la nuova normativa realizza una maggiore flessibilità in uscita rispetto alla precedente; alla riduzione, da parte del d.l. 28.6.2013, n. 76, degli ...
Leggi Tutto
Giuseppe Marino
Abstract
Si procede all’analisi giuridica, sotto il profilo tributario, del fenomeno dei “gruppi” di imprese, quale mutevole forma di organizzazione imprenditoriale, caratterizzata [...] TUIR rinvia, sia all’art. 2359, co. 1, n.1, c.c., ove il concetto si risolve nella facoltà di disporre della maggioranza dei voti esercitabili nell’assemblea ordinaria, sia ai requisiti di cui al successivo art. 120 TUIR, ai sensi del quale, si ...
Leggi Tutto
Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Principio di legalità riceve nella esperienza giuridica un significato ed una portata diversa secondo che esprime il primato della legge come manifestazione della sovranità [...] ) e deve avvenire nei tempi e nei modi indicati. Sono tutte prescrizioni ulteriori, in questo come in altri casi, che danno maggior forza ed efficacia al principio di legalità.
I giudici non si occupano soltanto di poteri pubblici e di atti di tali ...
Leggi Tutto
fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...