D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] ricordati i figli nati dal matrimonio con Aloisa Sozzi (1745), Olivio, Alessandro (v. voce) e Rosalia, mentre il maggiore, Giuseppe, divenuto musicista, si rese "famoso in Europa come suonatore di violino" (Gallo, mss.).
Il D. ebbe anche funzione ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] e che sta facendo per causa di detto Sedile [di Porto] che si sta costruendo avanti la chiesa di S. GiuseppeMaggiore colla sua direzione ed assistenza" (Mormone). Il documento conferma un'attribuzione del Milizia, già accolta dal Croce, e consente ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] , a breve distanza dalla chiesa di S. Diego o di S. GiuseppeMaggiore dell'Ospedaletto. L'edificio è indicato tra le opere del G. da del G., che compì qui la sua opera civile di maggior respiro.
Sebbene non possa disconoscersi l'impiego di taluni temi ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] nata nel 1621.
Il primo figlio della coppia, una bambina di nome Teresa, fu battezzata a Napoli nella parrocchia di S. GiuseppeMaggiore (Prota Giurleo, 1955, p. 263), ma non visse a lungo poiché nel 1649 un'altra femmina, nata a Roma, ricevette ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] ipotesi è possibile farla. Per una di queste opere, il Transito della Vergine, già nella demolita chiesa di S. GiuseppeMaggiore, il biografo dà una precisa, e verosimile, indicazione stilistica: in quel quadro "si scorge assai la maniera di Gio ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] fisionomia artistica assai poco spiccata.
La data di nascita di Oronzo è fissata dall'atto di battesimo della parrocchia di S. GiuseppeMaggiore il 4 luglio 1661 (Prota-Giurleo, p. 36). I non molti dati certi relativi alla sua carriera partono dal 5 ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] 1725.
Un altro intagliatore della stessa famiglia, Matteo, realizzò nel 1696 una croce lignea con putti per l'altare maggiore di S. GiuseppeMaggiore a Napoli e per la stessa chiesa un'opera "d'intaglio di tutta perfetione conforme il disegno dove si ...
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DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] 1985, pp. 97-108).
Morì a Napoli il 23 maggio del 1690 e fu sepolto nella parrocchia di S. GiuseppeMaggiore il giorno seguente.
Amico del numismatico-bibliofilo-archeologo G. Valletta, attraverso questo conobbe esponenti tra i più qualificati della ...
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BARDELLINO (Bardellini), Pietro
Paola Ceschi
Nacque a Napoli nel 1731; non si hanno molte notizie sulla sua formazione artistica e sulla sua attività prima del 1756, anno in cui decorò il soffitto della [...] nel 1806, anno della sua morte.
Il B. aveva condotto affreschi nella chiesa (ora distrutta) di S. GiuseppeMaggiore: "le leggere graduazioni del colore, il vivace chiaroscuro, l'ariosità pittorica, li fanno considerare l'estremo vitale accento ...
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DE FILIPPO, Gennaro
Vincenzo Rizzo
Maestro marmoraro napoletano, figlio di Giuseppe e fratello di Agostino e di Placido, viene documentato per la prima volta nel 1723, in collaborazione con il padre [...] di color chiaro e senza vene..." che egli eseguì per la chiesa napoletana di S. GiuseppeMaggiore, sopra il disegno fornitogli nel 1735 dal maggiore architetto napoletano di gusto rococò di quegli anni, Domenico Antonio Vaccaro. Tali altari, una ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...