Famiglia di maroniti libanesi, alcuni dei quali, venuti a Roma, contribuirono nel sec. 18º al diffondersi degli studi orientalistici in Italia.
1. Giuseppe Simonio (Ḥaṣrūn o Tripoli di Siria 1687 - Roma [...] rimasto incompiuto.
3. Stefano Evodio (Tripoli di Siria 1711 - Roma 1782), anch'egli nipote di Giuseppe Simonio e cugino di GiuseppeLuigi, sacerdote (1730), entrò come scrittore nella Biblioteca Vaticana, divenendone poi, alla morte dello zio (1768 ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] portato in Francia direttamente da Luigi IX. Il codice, che monastero di Abu Makar: Joseph Simon Assemani, che era stato inviato dal Vaticano dove rimasero fino all'841, quando il patriarca Giuseppe I le fece traslare nel Wadi Natrun nel monastero ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] Accademia di scienze, lettere ed arti (P. Arduino, S. Assemani, L.M. Caldani, G. Marsili, B. Mariani, G grazie all'intervento "dell'umano Secretario Giuseppe Gradenigo" (Spada, p. 73 Giulietta e Romeo scritta nel 500 da Luigi da Porto e da me fatta ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] luglio il De bello Iudaico di Giuseppe Flavio, in ottobre la Praeparatio diplomatica presso il re di Francia Luigi XII alle porte di Roma, . 379; III, p. 1421; S.E. Assemani, Bibliothecae apostolicae Vaticanae codicum manuscriptorum catalogus, I, Roma ...
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