LAMASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] fu avaro alla patria"; tuttavia, non soddisfatto, il L. inviò ai deputati una Memoria documentata del deputato gen. GiuseppeLaMasa sulla quistione che lo riguarda… (Torino 1862).
Mentre, durante l'VIII legislatura, il L. garantì una strenua difesa ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] e nei giorni successivi fu tra i più accesi dimostranti che chiedevano riforme a Ferdinando II. All’inizio del 1848 Pilo, con GiuseppeLaMasa e altri, fu tra i primi a scendere in piazza. Il 12 gennaio con sessanta patrioti si scontrò con le truppe ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Figlio di Stefano e Marianna Russo, nacque a Palermo il 25 febbr. 1810. Studiò diritto e si avviò all'avvocatura. Appartenne alla generazione che si sforzò [...] e Bibl.: Il Primo Settembre (Messina), 26 marzo e 25 apr. 1848; L. Pellegrino, Lettera a GiuseppeLaMasa, Malta 1850, pp. 6, 19 s.; G. LaMasa, Documenti illustrati della rivoluzione siciliana dal 1847 al 1849 in rapporto all'Italia, Torino 1850, I ...
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CIACCIO, Francesco Paolo
Giuseppe Scichilone
Nato a Palermo il 25febbr. 1821 da Giuseppe e Maria Anna Napoli in una laboriosa ed agiata famiglia di agricoltori, seguì gli studi umanistici, frequentando [...] cadere prigioniero dei borbonici. Lo stesso giorno fu chiamato a far parte del Comitato rivoluzionario presieduto da GiuseppeLaMasa e successivamente, per i meriti acquisiti nella lotta armata, fu nominato colonnello del VII battaglione di fanteria ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] polemicamente alle altre (G. Pepe, G. LaMasa) e dando la stura alle ricostruzioni polemiche di altri protagonisti (G precedute da una prefazione e seguite da un discorso storico di GiuseppeLa Farina, Firenze 1844-46; All'Italia (ode per l' ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] ;G. Falzone, Il "general C."in Arch. stor. sicil., s. 4, I (1975), pp. 169-187. Per la sua partecipazione ai fatti del 1848-49 si veda. G. LaMasa, Documenti della rivoluz. siciliana del 1847-49, I, Torino 1850, p. 89; P. Calvi, Mem. stor. e critiche ...
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GABUSSI, GiuseppeGiuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] .; F. Della Peruta, Mazzini e i rivoluz. italiani, Milano 1974, ad ind.; G.M. Varanini, Sulla pubblicazione "Della guerra insurrezionale" di G. LaMasa, in Rass. stor. del Risorg., LXII (1975), pp. 426 s., 434 s., 439, 442 ss., 446 s.; D. Marini, Un ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] siciliana illustrati da G. LaMasa aggiunte e chiose, Torino 1850; La politica inglese e francese in Ferrari (La rivoluzione e l'unità d'Italia. Lettera a Giuseppe Ferrari, Italia 1851), del quale respinse altresì la prospettiva socialista ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] Panorama. Qui nel 1858 andò in scena un suo nuovo dramma, La vocazione, che prima di essere proibito dalla polizia incontrò un certo giudizi poco lusinghieri sul comportamento tenuto da G. LaMasa e dalle sue squadre di "picciotti" nella Palermo ...
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FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] cospirazione il F. fu inviato a Treviso, dove affiancò il toscano A. Mordini e il siciliano G. LaMasa nel Consiglio militare che, incaricato di regolare l'afflusso e la dislocazione delle truppe nel Veneto, si attirò le critiche di N. Tommaseo per ...
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