LAMASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] fu avaro alla patria"; tuttavia, non soddisfatto, il L. inviò ai deputati una Memoria documentata del deputato gen. GiuseppeLaMasa sulla quistione che lo riguarda… (Torino 1862).
Mentre, durante l'VIII legislatura, il L. garantì una strenua difesa ...
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NICOLINI, Giovanni Battista
Gian Luca Fruci
– Nacque a Collamato di Fabriano (Ancona) il 23 ottobre 1805 da Antonio e da Maria Brambilla, figlia di un funzionario cisalpino giunto nell’Anconitano al [...] alla battaglia di Cornuda del 9 maggio e fu costretto a riparare a Treviso, dove collaborò con il comitato militare, guidato da GiuseppeLaMasa e Antonio Mordini, che cercava di fornire una direzione unitaria ai volontari accorsi in Veneto da tutta ...
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ORLANDO
Michele Lungonelli
– Famiglia di imprenditori di origine siciliana, trapiantata in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento, legò le sue sorti, per più generazioni, allo sviluppo della cantieristica [...] partecipazione alla politica antiborbonica tanto che alla vigilia del 1848 poteva essere indicato, al pari di Francesco Crispi, GiuseppeLaMasa e Rosolino Pilo, tra i più noti esponenti del mazzinianesimo isolano. Con i fratelli Salvatore (n. 1818 ...
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STABILE, Mariano
Giancarlo Poidomani
– Nacque a Palermo il 25 gennaio 1806 da Giuseppe e da Rosalia Baisi.
Rimasto orfano dei genitori in tenera età, da fratello maggiore dovette occuparsi dell’educazione [...] parte dei deputati democratici e repubblicani (tra i quali si distinsero soprattutto Pasquale Calvi, Giovanni Raffaele e GiuseppeLaMasa) si fecero sempre più numerosi e insistenti. Stabile fu costretto a dimettersi e venne sostituito dal marchese ...
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UGDULENA, Gregorio Onofrio
Sebastiano Angelo Granata
UGDULENA, Gregorio Onofrio. – Nacque a Termini Imerese il 20 aprile 1815. Primogenito di Antonio, membro del Consiglio distrettuale di Termini, e [...] lettera filoborbonica dell’arcivescovo Giovanni Battista Naselli, Ugdulena si convinse che dietro l’attacco ci fosse la regia di GiuseppeLaMasa, candidato nel collegio termitano, e contro di lui scrisse una lettera, «Un utile avvertimento agli ...
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MORANDI, Antonio
Andrea Argenio
MORANDI, Antonio. – Nacque a Modena il 16 agosto 1801, quinto di sei figli, da Vincenzo, fornaio, e da Anna Vaccari.
Nonostante la modesta condizione familiare tutti [...] l’incarico di riordinare i corpi franchi fiaccati dall’indisciplina e dalle difficoltà.
Con l’aiuto di collaboratori come GiuseppeLaMasa e Antonio Mordini, si adoperò per raccogliere tutte le forze dei volontari presenti in Veneto sotto un comando ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] e nei giorni successivi fu tra i più accesi dimostranti che chiedevano riforme a Ferdinando II. All’inizio del 1848 Pilo, con GiuseppeLaMasa e altri, fu tra i primi a scendere in piazza. Il 12 gennaio con sessanta patrioti si scontrò con le truppe ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Figlio di Stefano e Marianna Russo, nacque a Palermo il 25 febbr. 1810. Studiò diritto e si avviò all'avvocatura. Appartenne alla generazione che si sforzò [...] e Bibl.: Il Primo Settembre (Messina), 26 marzo e 25 apr. 1848; L. Pellegrino, Lettera a GiuseppeLaMasa, Malta 1850, pp. 6, 19 s.; G. LaMasa, Documenti illustrati della rivoluzione siciliana dal 1847 al 1849 in rapporto all'Italia, Torino 1850, I ...
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SALVO MUZIO, Rosa (Rosina)
Maria Teresa Mori
– Nacque a Termini Imerese il 23 dicembre 1815, dal marchese Giuseppe Salvo di Pietraganzili e da Giuseppina Sciarrino.
Orfana di madre, venne inviata presso [...] recitasse in casa nella Francesca da Rimini di Silvio Pellico insieme con GiuseppeLaMasa, futuro protagonista del 1848 siciliano, interpretando la parte dell’eroina (Salvo di Pietraganzili, 1897, p. 37).
Diciottenne, si unì in matrimonio con ...
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CIACCIO, Francesco Paolo
Giuseppe Scichilone
Nato a Palermo il 25febbr. 1821 da Giuseppe e Maria Anna Napoli in una laboriosa ed agiata famiglia di agricoltori, seguì gli studi umanistici, frequentando [...] cadere prigioniero dei borbonici. Lo stesso giorno fu chiamato a far parte del Comitato rivoluzionario presieduto da GiuseppeLaMasa e successivamente, per i meriti acquisiti nella lotta armata, fu nominato colonnello del VII battaglione di fanteria ...
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