Poeta italiano (Monsummano 1809 - Firenze 1850). Partito dalla tradizione giocosa toscana, approdò al mito della “paesanità”, come aspirazione a una vita lontana dalle raffinatezze sociali e insieme romantico [...] ; anche se, a proposito di certe sue affettazioni popolareggianti, lo stesso Carducci, che pure prese da G. l'avvio, poté giustamente parlare di "pedanterie in manica di camicia".
Opere. In molte sue parti l'Epistolario (nuova ed. in 4 voll., Firenze ...
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GIUSTI, Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Firenze il 26 dic. 1624 (Matteoli, 1971, p. 213 n. 25) da Michele, argentiere originario di Lucca (F.S. Baldinucci, p. 179) o di Genova (Sagrestani, [...] Il "Giardino" del granduca, in La natura morta a palazzo e in villa. Le collezioni dei Medici e dei Lorena (catal., Firenze), a cura di M. Chiarini, Livorno 1998, p. 25; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIV, pp. 224 s. (s.v.Giusti, Giuseppe). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] Giovanni legge prestissimo: tra gli altri, l’inno A Satana di Giosue Carducci, naturalmente, e le satire di GiuseppeGiusti, e poi Voltaire, Vittorio Alfieri, il volgarizzamento delle Vite parallele di Plutarco e quello dell’erasmiano Elogio della ...
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PARINI, GiuseppeGiuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] si ricordino almeno: Poesie di G. P., a cura di G. Carducci, Firenze 1858; Versi e prose di G. P., con un discorso di GiuseppeGiusti, Firenze 1860; Prose, I-II, a cura di E. Bellorini, Bari 1913-15; Poesie, a cura di Id., Bari 1929; Poesie e prose ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Vilfredo Pareto
Luigino Bruni
Vilfredo Pareto è il maggiore economista che l’Italia abbia espresso, e tra i pochi grandi nella storia del pensiero economico. Grande soggettivamente (per la genialità [...] di quella legge, come Alain Fournier, Honoré de Balzac, Henry Sumner Maine, Gabriel Tarde e persino il poeta italiano GiuseppeGiusti. Pareto, però, sviluppa un aspetto particolare di questa tesi, vale a dire il meccanismo di «circolazione», cioè la ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] in gesso e relativa fusione in bronzo: Siena, Collezione Chigi Saracini). Nel 1909 eseguì il busto di GiuseppeGiusti, inaugurato in Campidoglio il 28 novembre. Nel 1912 terminò la statua equestre di Francesco Ferrucci, rappresentato in armatura ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] giornale di Ricordi filologici, su cui scrissero letterati e filologi del tempo quali Luigi Fornaciari, GiuseppeGiusti, Basilio Puoti, Niccolò Tommaseo. Le sue conoscenze e competenze linguistico-letterarie, intanto, si accrescevano rapidamente ...
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BEZZUOLI (Bezzoli, Bazzuoli), Giuseppe
Dario Frosini
Nacque a Firenze il 28 nov. 1784 da Luigi Bazzuoli, decoratore prospettico e fiorista, e da Anna Banchieri. Cominciò a firmarsi Bezzuoli e Bezzoli [...] mod.) e il ritratto della Contessa Rucellai de' Bianchi (Firenze, racc. Rucellai). Si ricordano ancora il ritratto di GiuseppeGiusti (1839) con cui aveva rapporti di amicizia, quello della Marchesa Maddalena Giuntini Guiducci (1847) e quello del ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] sia pure con ben definiti limiti, con la legge 17 ag. 1795. E nonostante che il presidente del Buon Governo, GiuseppeGiusti, che aveva denunziato l'autore, protestasse contro la sua assoluzione, con nota al granduca del 27 genn. 1795, presentando il ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] di simpatia e affinità di gusto è dimostrato da alcune significative circostanze. Infatti il Prati, scrivendo l'ode In morte di GiuseppeGiusti, la dedicò al C., il quale, a sua volta, l'aggiunse in appendice ad alcuni suoi cenni biografici sul poeta ...
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nocchino
s. m. [der. di nocca1], tosc. – Colpo dato con le nocche della mano chiusa: dare un n. sul capo a qualcuno; maestro che, a forza di nocchini, ci voleva inzeppare nel capo le poesie bernesche di Giuseppe Giusti (L. Viani).
chiavistello
chiavistèllo s. m. [lat. *claustellum, dim. di claustrum «serratura», incrociato con clavis «chiave»]. – 1. Sbarra di ferro che scorre entro gli anelli o le asole di una piastra fissata a uno dei battenti di un uscio o di una...