GANDOLFO, Asclepia
Piero Crociani
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 22 luglio 1864 da Giuseppe e Carolina Callini. Diplomatosi ragioniere, dopo una brevissima esperienza lavorativa scelse la [...] . dell'Ufficio storico dello Stato maggiore dell'Esercito, Biografie, 33/15; Ibid., Bibl. di storia moderna e contemporanea, Carte Gandolfo, ms. 40: Il generale A. G. [Cagliari s.d. ma 1924]; Fogli d'ordini della Milizia volontaria per la sicurezza ...
Leggi Tutto
Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] e Antonio Putzolu, grazie all'intermediazione del prefetto Asclepio Gandolfo, fu assorbita dal Partito nazionale fascista (PNF) – anno in cui gli successero anche Antonio Follese e Giuseppe Peretti. Nell'immediato dopoguerra la città aveva subito una ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] dal Sant'Uffizio, nel 1642, l'anziano Giuseppe da Calasanzio, fondatore degli Scolopi, impegnati nell' più tardi, il 27 aprile 1637, mentre U. era in partenza per Castel Gandolfo, dove poi si fece portare lo stesso il 5 maggio; questa doveva essere ...
Leggi Tutto
FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] Camporese e G. Palazzi). Il F. stesso, con Giuseppe Valadier, diresse scavi sull'angolo a destra della facciata del (Varietà di notizie economiche, fisiche, antiquarie sopra Castel Gandolfo Albano Ariccia Nemi loro laghi ed emissarii. Sopra scavi ...
Leggi Tutto
GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] spedizione francese contro lo Stato della Chiesa conquistando Castel Gandolfo e Albano.
Tra il maggio 1798 e l'agosto pubblico, enorme in epoca borbonica e cresciuto nel breve regno di Giuseppe, G. - seguendo un piano dello Zurlo - ridusse l' ...
Leggi Tutto
BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] la luce nel 1913 in Ferrara. Nel 1913, insieme a Giuseppe Ravegnani, fondò la rivista letteraria Vere Novo:le sue preferenze letterarie giorni del 1922, a Oneglia, insieme col generale S. Gandolfo, con U. Igliori e D. Perrone Compagni aveva gettato ...
Leggi Tutto
PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] attività fino alla metà di ottobre, allorché, insieme a Giuseppe Saragat, venne arrestato, tradotto a Regina Coeli e condannato - L. Curti, Roma 2013, pp. 59-62, 117-122; A. Gandolfo, S. P.: dalla nascita alla Resistenza 1896-1945, Roma 2013a; Id., ...
Leggi Tutto
Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] a riconoscere le affinità con il fascismo, nel dicembre 1922 B. Mussolini affidò al nuovo prefetto di Cagliari, generale A. Gandolfo, il compito di avviare le trattative per la fusione tra PSd'A e partito fascista.
A guidare la delegazione sardista ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] raggiungere la nuova sede si fermò ad Assisi per consultarsi con fra Giuseppe da Copertino, di cui già si celebrava la santità; poi passò .
I. XI non andò in nessuna occasione a Castel Gandolfo e neppure scese mai nei giardini del Quirinale o del ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] città di Roma, delle Legazioni, di Velletri e di Castel Gandolfo, essa doveva esaminare l'attività degli agenti camerali al fine di e preparava l'opera più incisiva e decisa del figlio Giuseppe II. In Italia la politica anticurialista non era limitata ...
Leggi Tutto