La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] vivo e in una prosa rapida e schietta, una felice commistione di realtà e fantasia. Pinocchio rimane il più famoso dell’infanzia di Tommaso (distinto dal Vangelo di Tommaso gnostico), il Libro della natività di Maria, Storia di Giuseppe falegname. ...
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Romanziere italiano (Vicenza 1842 - ivi 1911). Indagò nelle sue opere il mondo sentimentale e religioso dei protagonisti (Malombra, 1881; Daniele Cortis, 1884; Piccolo mondo antico, 1895, ritenuto il suo [...] e opere
Ebbe un'educazione religiosa e patriottica, dallo zio don Giuseppe, e poi da G. Zanella; ma perdette sin dall' anche ufficiali (F. fu nominato senatore nel 1896). Meno felici e ambigui i due romanzi che seguirono: Piccolo mondo moderno ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] inglese. Letteratura africana di espressione inglese
di Giuseppe Castorina
La fioritura di scritti africani in lingua al-mutašā'il, 1974, trad. it. Le straordinarie avventure di Felice Sventura il Pessottimista, 1990; Ih̠ṭiyya, 1986, trad. it. ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] r. decr. in ente autonomo. Ne è primo presidente il conte Giuseppe Volpi di Misurata. Da allora la Biennale estese il suo campo d' spedito e naturale.
Il '700 è per Venezia un secolo felice, complesso e ricco. La commedia, la satira, la lirica ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] J.-M. Adiaffi (D'éclairs et de foudre, 1980).
A partire dai primi anni Cinquanta la narrativa, che aveva trovato due felici e rilevanti affermazioni in Batouala e in Karim (1935) di O. Socé, anch'egli aggregato all'Etudiant noir, ma che era restata ...
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MUSIL, Robert
P. Ch.
Scrittore austriaco, nato a Klagenfurt il 6 novembre 1880, morto a Ginevra il 15 aprile 1942. Figlio d'un alto funzionario austriaco, cresciuto in un ambiente di densa e raffinata [...] della crisi della civiltà tedesca nel Novecento, specie nelle felici pagine dedicate a Spengler), ma si è subito rivelato organizzare una solenne celebrazione del giubileo di Francesco Giuseppe. Questo lo sfondo di un intreccio complicatissimo non ...
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(App. III, I, p. 291)
Scrittore, morto a Siena il 19 settembre 1985. Se La giornata di uno scrutatore (1963) presenta un personaggio non più allegorico, come ne I nostri antenati (rist. nel 1985), ma concreto, [...] cosmicomiche (1965) e in Ti con zero (1967) sprona la fantasia di C., con toni comico-ironici, ma non sempre con felici esiti estetici, all'invenzione di un personaggio-automa dal nome cifrato, la cui razionalità non può essere dell'uomo; così come ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] singolarmente vivo e in una prosa rapida e schietta, una felice commistione di realtà e fantasia. Pinocchio rimane il più famoso quella del Marcovaldo di Italo Calvino, diretto nel 1970 da Giuseppe Bennati, con Nanni Loy, Arnoldo Foà, Didi Perego, ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] .
Se non un elogio, una conferma della felicità di questa vecchiaia è l'ulteriore sistemazione della G. Chiabrera, Genova s. d.; Lettere di G. Chiabrera a Pier Giuseppe Giustiniani ed altri, Genova 1829; Dialoghi dell'arte poetica. Prose. Lettere ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] per il posto di poeta cesareo.
Fu un momento felice. Via via che il D. scriveva le parole, 129-138; G. Andrees, Mozart und D. …, Leipzig 1936; B. Ziliotto, L. D. e Giuseppe de Coletti, in Archeografo triestino, s. 4, I-II (1938-39), pp. 117-173; T. ...
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calcio relazionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede la rapida messa in relazione tra più giocatori di una squadra attraverso il possesso palla, senza badare all’occupazione fissa di spazi e posizioni, al fine di creare situazioni...
imporre
impórre (ant. impónere) v. tr. [dal lat. imponĕre (comp. di in-1 e ponĕre «porre»), rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Porre sopra: i. il giogo ai buoi; i. un carico sulle spalle di qualcuno; E ’l vecchio padre agli...