FAVA, Francesco Saverio
Alessandra Cavaterra
Nacque a Salerno il 3 luglio 1832 da Francesco, nobile, patrizio di Amantea, e dalla bresciana Nicoletta Paoletta Profitti. Compì i suoi studi a Napoli, [...] e già nell'agosto gli venne col municata una sua prossima partenza, con destinazione imprecisata.
Il ministro italiano in Turchia, Giuseppe Bertinatti, fu in certo modo contrariato dal richiamo del F. sia perché aveva potuto apprezzare lo spirito di ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] sindaco nel 1951, nel 1956 vincendo le elezioni in competizione con Giuseppe Dossetti, nel 1960 e nel 1964, restando sindaco della città attici) e una medievale sistemata in Palazzo Ghisilardi Fava (1985) mentre una nuova sezione egizia della raccolta ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Lega hanno raggiunto un accordo e individuato nel giurista Giuseppe Conte il premier condiviso. Il 23 maggio il Presidente si offrono modelli grammaticali o retorici (Boncompagno da Signa, G. Fava, Pietro della Vigna ecc.) e si tenta la poesia d’arte ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] che era stato nunzio a Vienna presso l'imperatore Giuseppe II, fu inviato a Parigi come legato "a latere . 214-35.
Sull'attività bibliotecaria e sulla bibliofilia di P.: D. Fava, La biblioteca di Papa Pio VII, "Accademie e Biblioteche d'Italia", 16 ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Un certo seguito ha anche la posizione di un democratico come Giuseppe Merzario, persuaso che lo Stato non abbia «diritto di forzare di frasi idiomatiche («il Regaldi ha preso due piccioni a una fava, ha parlato cioè dell’Egitto, e fatto una carezza a ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] Dissertazione politica in risposta della Lettera di d. Giuseppe Grippa (Catania 1785).
Anche alcuni esponenti del clero Delfico, L. Cremani, D. Tommasi, C. Mazzacane, N. Fava, F. Münter, ecc.), vanno ricercate nella Biblioteca nazionale di Parigi ( ...
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LUISA ELISABETTA di Borbone, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Stefano Tabacchi
Louise-Élisabeth nacque il 14 ag. 1727 dal re di Francia Luigi XV e dalla regina Maria Leszczynska, prima figlia [...] avvenire. Il matrimonio della figlia Isabella con l'arciduca Giuseppe era ormai cosa fatta, a Parma il Tillot era française au XVIIIe siècle, Paris 1930, pp. 96, 105-175; B. Fava, Le fastose nozze di L.E. di Francia con l'infante Filippo, futuro ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] Patrizi, Pirro Ligorio, Antonio Montecatini, i pittori Giuseppe Mazzuoli e Sebastiano Filippi, detto il Bastianino, l , in Rass. naz., XXXV (1913), pp. 35 ss.; D. Fava, La Biblioteca Estense nel suo sviluppo storico, Modena 1925; Encicl. Ital ...
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CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] sua partecipazione ad avvenimenti politici si riferiscono al 1848: il 17 marzo s'incontrò a Milano col Dandolo e col Fava e riceveva da loro notizie e ordini da comunicare ai patrioti bergamaschi; il 20, costituitosi a Bergamo un governo provvisorio ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] cure di un amico e medico di famiglia, Angelo Fava, non mancò di intervenire di continuo nella loro formazione. (2 ed., ibid. 1859); Alcuni brani delle storie patrie di Giuseppe Ripamonti per la prima volta tradotti dall'originale latino dal conte T ...
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