(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Indipendenza verso est taglia Via Zamboni all'altezza di Via Giuseppe Petroni, Via S. Vitale dov'è l'antico voltone cugino Annibale (1560-1609) con le pitture dei palazzi Fava e Sampieri acquistano subito tanta rinomanza che i giovani abbandonano ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] : l'idea dell'unità, concepita e voluta da Giuseppe Mazzini con la sua Giovine Italia, fondata nel 1832 pulcino, a mosca, a grano di pepe, a spina, a palma, a spiga, a fava, a nocciuola, a mandorla, a felce, a verghe, a fettucce, a fiocchi, a ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] Bassano, con Antonio Zatta e Girolamo Albrizzi a Venezia, con Lelio della Volpe a Bologna, con i soci Tartini e Franchi, e con Giuseppe Manni a Firenze, e infine con G. B. Bodoni a Parma, che, pur con mezzi nuovi e originali, fu il primo a riprendere ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] che era stato nunzio a Vienna presso l'imperatore Giuseppe II, fu inviato a Parigi come legato "a latere . 214-35.
Sull'attività bibliotecaria e sulla bibliofilia di P.: D. Fava, La biblioteca di Papa Pio VII, "Accademie e Biblioteche d'Italia", 16 ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] , più indirettamente Achille Loria ed Emilio Costa, ma soprattutto Giuseppe Brini, il più caro degli allievi, che dedicò grandissima cura e alla raccolta in volumi, presso l'editore bolognese Fava e Garagnani, dei suoi articoli e prolusioni (Opuscoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] Ferrari a Defendente Sacchi, dal cugino di quest’ultimo, Giuseppe Sacchi – che all’indomani dei moti del 1848, , La mente di G.D. Romagnosi, Prato 1839, Milano 19133.
B. Fava, Il pensiero politico di G.D. Romagnosi, Reggio Emilia 1953.
R. Alecci ...
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PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] Legrenzi), rappresentati presso i Filippini veneziani di S. Maria della Fava a più riprese, tra il 1672 e il 1674 (cfr. Morelli e Steffan, in Mistica e poesia, 2006); anche Giuseppe Pacieri, maestro di cappella a Loreto, ne aveva musicati alcuni ...
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ALDINI, Antonio
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il27 dic. 1755 da Giuseppe e da Caterina Galvani, sorella di Luigi. Laureatosi in utroque iure nel 1773, l'anno appresso fu nominato, presso l'università [...] per sostituire alla confederazione una repubblica unitaria, nella quale fosse compresa anche la Lombardia. Fautore, insieme con N. Fava e G. B. Gavazzi, dell'immediata fusione della Cispadana con la Cisalpina per la creazione di uno stato nazionale ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] infermiera Rosalia della battaglia di Calatafimi». Solo l’entrata di Giuseppe Garibaldi a Palermo, prima, e a Napoli, poi, da Giannina Milli e Carlotta Ferrario a Brigitta Tanari Fava Ghislieri: anche se poi, al momento della istituzionalizzazione ...
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