Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] Schelda; ma le riforme introdotte dall’imperatore Giuseppe II incontrarono l’opposizione del clero e dei saggista, autore del romanzo simbolico De Wandelende Jood («L’ebreo errante», 1906), che voleva integrare la cultura delle Fiandre in quella ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] (1866). Del resto, come si sa, l’iniziativa di Garibaldi, «cavaliere errante della giustizia e della libertà» (Croce 1957, p. 6), e dei suoi d’uno dei Mille edite dopo vent’anni del ligure Giuseppe Cesare Abba (dalla terza edizione, 1891, con il ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] universitarie di J. Michelet ed E. Quinet nel 1843 e L'ebreo errante di E. Sue avevano provocato una forte opposizione alla Compagnia di Gesù. de Giuliani, Pacifico di San Severino e Giovanni Giuseppe della Croce). Lo stesso si deve dire delle ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] fuggite d’imitare l’errore ma compatite il fratello errante e studiatevi di ridurlo al pentimento, allo stato il Deismo puro, ch’è la mia religione», in Scritti editi ed inediti di Giuseppe Mazzini, V, Imola 1909, p. 216.
70 G. Mazzini, Dal papa al ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] di Verona)9, in vere e proprie campagne condotte da padre Giuseppe Oreglia, per esempio con la serie di articoli Dell’ebraica condanna alla dispersione divina, all’eterno vagare dell’ebreo errante […]; dalla pratica dell’usura, all’attaccamento al ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] C., père Joseph (il cappuccino padre Giuseppe du Tremblay, autore della Turciade e fondatore ., Vittorio Amedeo I…, Torino 1930, pp. 58-90 passim, 115, 213; G. Errante, Ilprocesso per l'annullamento tra Vincenzo II… e Isabella…, in Arch. stor. lomb., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] Riflessioni morali e teologiche sull’Istoria del gesuita Giuseppe Sanfelice.
La Professione di fede fu forse la religioni possibili, politeiste e monoteiste, risalta la realtà della coscienza errante: tra imposture e impostori, tra credenze e paure e ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] T. Gargallo di Castellentini, L. Vigo, V. Errante. Teatro di accese polemiche letterarie, che adombravano quelle politiche un riconoscimento di autonomia da parte del governo spagnolo. In Giuseppe d'Alesi o La rivoluzione di Palermo del 1647. Storia ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] ospite per lunghi periodi nella casa romana degli zii paterni, Giuseppe e Adelaide si stabilirono a Cagliari, con la famiglia che dallo stile ‘dannunziano’ delle traduzioni di Vincenzo Errante, quanto, e soprattutto, dalla autorappresentazione anche ...
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GORI, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Messina il 14 ag. 1865 da Francesco, originario dell'isola d'Elba, cospiratore risorgimentale e comandante del presidio di artiglieria di Messina, e da Giulia [...] a cura di B. Bezza, Milano 1983, pp. 531 s., 537, 541 ss.; M. Antonioli, P. G. o la breve stagione del cavaliere errante, in Annali dell'Istituto di storia della Facoltà di magistero dell'Università di Firenze, III (1982-84), pp. 109-133; A. Dadà, L ...
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