DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] il Viviani; in ogni caso possedeva una bottega in piazza S. Francesco, nei pressi del Sebeto. un piccolo teatro nel quale venivano rappresentati drammi romanzeschi, ricchi di colpi di scena e di combattimenti. Qui iniziò a recitare come comparsa: nei ...
Leggi Tutto
BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] Trastevere, a piazza S. Cosimato, per allestire più tardi un teatro intitolato al suo nome in un fondo di via del Divino scritto assieme a Giuseppedi Leva: Adelchi o della volgarità del politico, Milano 1984), e Lorenzaccio, al di là di de Musset e ...
Leggi Tutto
DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] Giuseppe [Gegé] Primoli [1897] e Gabriele D'Annunzio in un brano de Il Fuoco): è un ricordo dell'attrice quattordicenne, in una recita del maggio 1873 a Verona nei panni di Giulietta. S'era comprata in piazza delle Erbe un gran fascio di rose, di ...
Leggi Tutto
PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] stanza in affitto in piazza Costaguti a una casetta in borgata (a Ponte Mammolo, vicino al carcere di Rebibbia) dove li raggiunse in lingua. Contemporaneamente, con la guida ideale di Dante e diGiuseppe Gioachino Belli, ci fu la scoperta del ...
Leggi Tutto
PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] primi studi musicali a Crema, prendendo lezioni di spinetta dagli organisti Valerio Piazza e Luigi Riva della Fratta; a Varese Cantata per l’inaugurazione del monumento dedicato alla memoria diGiuseppe Bossi pittore (Milano 1818), La gloria (Milano, ...
Leggi Tutto
DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] antitradizionale, e si dettero a cercare i migliori attori dialettali disponibili sulla piazza. In quel periodo il concittadino Giuseppe Amato offrì ai due la possibilità di partecipare, a Roma, nel settembre, al film comico-musicale Tre uomini in ...
Leggi Tutto
PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] delle meraviglie nella popolarissima e ormai scomparsa piazza Guglielmo Pepe di Roma. Scrisse: «Fu una vita selvaggia paggio Fernando (da La partita a scacchi diGiuseppe Giacosa), Amleto (su dei versi di Libero Bovio scritti appositamente per lui), ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] piazza del duomo in occasione di festeggiamenti in onore di s. Agata patrona della città (nella collezione Carvalhaes della biblioteca di teatrale fu anche il padre Giuseppe nato a Napoli verso la metà del sec. XVIII; di lui si hanno scarse notizie ...
Leggi Tutto
DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] a Mantova insieme a Giuseppe Grasso e al Malerba.
Il D. (il cui Capitano, a differenza di quello più famoso di F. Andreini, parla la "dolce sirena" "compendio dell'arte" di cui parla T. Garzoni (La piazza universale..., Venezia 1584, cap. De' comici ...
Leggi Tutto
LOCATELLI, Giovanni Battista
Mario Armellini
Non vi sono notizie certe sulla sua nascita. Non sembrano infatti aver conferma documentaria né il luogo né la data fino a oggi proposti: Bergamo (Schmidl) [...] mai lo sarebbero stati, come L'Arcadia in Brenta di Galuppi o La cascina diGiuseppe Scolari, furono dal L. messi in scena in centri le compagnie del L. e di Mingotti lavorassero d'accordo, spartendosi periodi e piazze d'azione, e forse rinnovandosi ...
Leggi Tutto
piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...