POLETTI, Ugo
Giorgio Vecchio
POLETTI, Ugo. – Nacque a Omegna, in provincia di Novara (oggi del Verbano-Cusio-Ossola), il 19 aprile 1914 da Bartolomeo, operaio meccanico nelle Officine De Angeli-Frua, [...] . Aperto a chiunque volesse partecipare, e privo di ‘filtri’ del dibattito, il convegno (basato su relazioni di GiuseppeDeRita, monsignor Clemente Riva e Luciano Tavazza) si trasformò in un avvenimento clamoroso, divenendo occasione di forti accuse ...
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BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] l'altro, conobbe Rita Tonoli, fondatrice della del 1947 e unitamente a Giuseppe Lazzati e ad Emilio Colombo, Dau Novelli, Note di ricerca sul problema femminile nel mondo cattolico, in De Gasperi e l'età del centrismo (1947-1953), a cura di ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] vita a un vivace intervento del saggista zaratino Giuseppe Ferrari Cupilli sulle pagine della Gazzetta di Zara Milano 1953, p. 318; J. Lučič, F.D., in Dict. d'hist. et de géogr. ecclés., XVI, Paris-Louvain 1967, coll. 314-316; J. Soldo, Fra D. ...
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cetomedizzato
p. pass. e agg. Assimilato al tenore di vita del ceto medio. ◆ Nell’Italia che si era (neologismo di [Giuseppe] De Rita) «cetomedizzata», con sempre maggiore nettezza emergono due poli, i ricchi (in numero crescente) e i poveri...
mondialeggiare
v. intr. Competere in ambito internazionale, a livello mondiale. ◆ «Il Pil è un mito – spiega [Giuseppe] De Rita – fatto sugli stipendi pubblici. C’è una parte della capacità economica del Paese che non è registrata». Insomma...