FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] romana. Il proposito di evitare nuovi incidenti, insieme colla propenisione a trovare uno stabile accordo con il Papato per l'Austria. Mentre era a Parigi istituì l'Ordine di S. Giuseppe, di cui fu subito insignito Napoleone.
I rapporti tra Austria e ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] unità di misura, in uso nei diversi paesi, colle quali erano stati calcolati i pesi delle monete nelle XIII, che del B. poté essere considerato discepolo. Il 13 genn. 1787 Giuseppe II aboliva la pena di morte nei domini ereditari.
In Svezia fu un ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] , più indirettamente Achille Loria ed Emilio Costa, ma soprattutto Giuseppe Brini, il più caro degli allievi, che dedicò grandissima cura di allontanarsi dalla cattedra bolognese. Certo "colla moglie perdette anche l'energia necessaria per dirigere ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] stato moderno ha per il Gioberti nel periodo attuale il grande compito di educare, di redimere, di innalzare le plebi coll'aiuto delle classi più elevate, e quello anche di attribuire agli ingegni quell'autorità e quell'influenza, che loro è dovuta ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] legale a pro del cardinal di Carpegna, contra i figli di Giuseppe de Martinis; cc. 23r-24v, Breve scritto a nome di 237r-240v, Orazione funebre in morte del Lancisi archiatro pontifizio, colla dedica al papa; cc. 252r-254v, Discorso recitato in ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] opera a stampa, introdotta da uno scambio epistolare con Giuseppe Pasquale Cirillo, uno dei professori più prestigiosi dell' giurisprudenza, universale in cui si propone altresì la metodo, colla quale sarà pienamente trattata (Roma 1760). L'operetta ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] riconoscenza per il L.: "Lambertenghi ha cura di me colla tenerezza del più dilicato amico" - scriveva il 4 ott delle riforme: la casa di correzione e l'ergastolo da Maria Teresa a Giuseppe II, in Le politiche criminali nel XVIII secolo, a cura di L. ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] cura di F. Cotticelli - P. Maione, Napoli 2006, pp. 374-380 (Giuseppe); C. Goldoni, Drammi comici per musica, I: 1748-1751, a cura di pp. 302 s.; Enc. dello spettacolo, VII, Roma 1960, coll. 1548-1551; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti. ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] Un'opinione condivisa anche dall'arcivescovo di Praga Giovanni Giuseppe von Breuner, il quale, amico del D., , condannato, ma in base alla legge Cornelia de sicariis, sicché colla caduta dell'imputazione di lesa maestà, schivò l'infamia alla famiglia ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] del diritto marittimo.
Le ultime due opere del C. sono in volgare: in primo luogo Il Consolato del Mare colla spiegazione di Giuseppe Lorenzo Maria Casaregi, stampata per la prima volta a Firenze nel 1719. Più volte ristampata (Lucca 1720, Venezia ...
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mazza
s. f. [lat. *matea, *mattea; cfr. lat. class. mateŏla «mazzuola»]. – 1. a. Grosso bastone, di forma e grandezza varie, per lo più nodoso, corto e robusto, che può considerarsi uno dei più antichi strumenti di offesa, spesso anche, in...
controindagine
s. f. Indagine investigativa svolta dall’avvocato difensore di un cittadino indiziato o imputato per aver commesso un reato. ◆ Ai magistrati è stata sufficiente poco più di un’ora di camera di consiglio per rigettare l’istanza...