Pittore italiano (Roma 1900 - ivi 1972). Iniziò a dipingere sotto la guida di F. Carena. Fu più volte a Parigi (1927, 1933), dove il suo nome fu legato dalla critica alla scuola romana e alla pittura tonale, ma, nonostante i contatti con l'ambiente di Scipione e di Mafai, la sua pittura se ne discostava per una esigenza di rigore compositivo e per l'interesse alla scomposizione cubista. Più intensa ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] sala espositiva di una concessionaria di automobili romana.
Nel gennaio 1951 firmò il manifesto Origine (con Mario Ballocco, GiuseppeCapogrossi ed Ettore Colla) che, muovendosi su un terreno non-figurativo e auspicando la scoperta di un «momento di ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] d'amicizia con Fausto Pirandello e Marino Marini. Venne in contatto anche con Mario Broglio, Antonello Trombadori, GiuseppeCapogrossi; e ad Anticoli Corrado ebbe modo di frequentare Arturo Martini e Felice Carena, di cui subì indiscutibilmente il ...
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PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] . 57). Furono anni d’importanti sollecitazioni culturali e di scambi proficui con gli artisti 'della Cometa': Corrado Cagli, GiuseppeCapogrossi, Mario Mafai, Renato Guttuso, con cui strinse amicizia e consolidò le ragioni di una ricerca figurativa d ...
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PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] Pirandello iniziò a frequentare il gruppo dei pittori italiani: Gino Severini, Filippo de Pisis, Massimo Campigli, GiuseppeCapogrossi, Giorgio De Chirico, Alberto Magnelli, con i quali partecipò attivamente alla vita e al dibattito culturale ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] Ferrara (direttrice della Galleria Borghese e in seguito soprintendente a Bologna), imparentato con il pittore GiuseppeCapogrossi (Francesco Capogrossi Guarna, fratello dell'artista, sposò una delle sorelle del G., Marina), compagno di studi e ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] con l'ambiente artistico romano, frequentando soprattutto lo studio di Gino Severini e stringendo relazioni con GiuseppeCapogrossi ed Emanuele Cavalli.
I molteplici interessi e stimoli determinarono una certa erraticità dei risultati, orientati ...
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FIORONI, Luigi
Alberta Campitelli
Figlio di Nicola e Anna Rosa Pigliucci, nacque a Roma, come documentato dall'atto di battesimo della parrocchia di S. Andrea della Valle datato 7 genn. 1793. Non trova [...] di Filippo Albacini (Accademia di S. Luca), una Sibilla e il Ritratto della famiglia Capogrossi (una delle sorelle, Angelina, aveva sposato GiuseppeCapogrossi). Nel 1855 il suo nome compare insieme con quelli dei maggiori esponenti del purismo ...
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CAVALLI, Emanuele
Valerio Rivosecchi
Nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Giuseppe, da Daniele, avvocato, e da Mariannina Cairelli. Nel 1921 si trasferì a Roma; dopo i primi studi all'istituto [...] soggiorni ad Anticoli Corrado, dove il giovane C. poteva incontrare, oltre a Carena, i pittori Onofrio Martinelli e GiuseppeCapogrossi, lo scultore Arturo Martini, Fausto Pirandello con il padre Luigi.
Nel 1924-25 il C. compì il servizio militare ...
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informale, arte
Stella Bottai
Oltre la forma
Dopo la Seconda guerra mondiale una profonda crisi distrugge la fiducia nell'arte e nei suoi linguaggi. Non solo la bellezza della forma sembra lontana e [...] nei campi di concentramento; l'americano Cy Twombly, che lavora a lungo a Roma con artisti italiani, e l'italiano GiuseppeCapogrossi, di cui sono celebri i grandi segni ripetuti tante volte, che ricordano dei pettini rudimentali. In queste opere è ...
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