INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] Chiesa, a cura di A. Fliche - V. Martin, XIV, Torino 1979, ad ind.; G. Bolino, "Papa I. VII" di GiuseppeCapograssi, in Bull. della Deputazione abruzzese di storia patria, LXX (1980), pp. 487-510; G. Gualdo, "Litterae ante coronationem" agli inizi ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] curato da un piccolo gruppo di esperti tutti vicini al sostituto: un teologo (Emilio Guano), un filosofo (GiuseppeCapograssi), un giurista (il fratello Lodovico) e tre economisti (Sergio Paronetto, Pasquale Saraceno, Ezio Vanoni). Esso si articolava ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] da quelle discussioni venne redatto da Sergio Paronetto, Pasquale Saraceno ed Ezio Vanoni, ma contributi significativi vennero offerti da GiuseppeCapograssi, Ludovico Montini, Mario Ferrari Aggradi, Paolo Emilio Taviani, Aldo Moro, Giulio Andreotti ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] Internazionale di studio (1971), II, a cura di G. De Rosa, Roma 1973, pp. 593-612.
6 Cfr. Due convegni su GiuseppeCapograssi, a cura di F. Mercadante, Milano 1990.
7 Si vedano Scelte della Costituente e cultura giuridica, a cura di U. De Siervo ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] , tra l'altro, a diverse orazioni: in particolare Giuseppe Brivio, studente di teologia e filosofia nell'Università di Pavia Roselli, dottore "in utroque iare", e di Paolo Capograssi di Sulmona, antico chierico di Camera dello stesso Giovanni XXIII ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] Bertalot, ad esempio, o Sergio Cotta, succeduto a Capograssi alla cattedra romana di filosofia del diritto e dal «Con tutte le tue forze». I nodi della fede cristiana oggi, Omaggio a Giuseppe Dossetti, a cura di A. e G. Alberigo, Genova 1993, pp. 333 ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] , Rinnovamento della chiesa e partecipazione al concilio, in Giuseppe Dossetti: prime prospettive e ipotesi di ricerca, a cura di G. Alberigo, Bologna 1998, pp. 41-86, 50-55.
62 M. D’Addio, Capograssi e Rosmini, «Quaderni sardi di filosofia e scienze ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] entrato a far parte del comitato permanente dell'istituto Giuseppe Toniolo di studi superiori, il B. fu tra A. Brucculeri, C. Colombo, G. Andreotti, A. Bobbio, V. Branca, G. Capograssi, F. Feroldi, M. Ferrari Aggradi, G. Gonella, G. La Pira, G. ...
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