CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] . 3-40; R. Orecchia, Premesse allo studio di G. C., in Studium, LXIII (1967), pp. 241-246; S. Cotta, introd. a G. Capograssi, Incertezze sull'individuo, Milano 1969, pp. V-XVI; P. Piovani, Premessa a G. C., "Prassi che si rovescia?", in Riv.di studi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] dichiarazione, con Antonio Segni e Carlo Esposito. Inviato ventenne per consigli sugli studi e la ricerca a colloquio con GiuseppeCapograssi e ostentando la sua scelta per il diritto costituzionale, se ne ebbe una risposta del tutto ‘spiazzante’. Al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] poi si sarebbe detto pubblico dell’economia), il diritto processuale (sicché Salvatore Satta lo considerò, insieme a GiuseppeCapograssi, il maggiore dei «processualisti onorari») e quello tributario. In quest’ultimo campo i suoi studi ebbero largo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] , a cura di F. Mercadante, Milano 1990, pp. 6-34.
La filosofia del diritto di GiuseppeCapograssi, Napoli 1991.
GiuseppeCapograssi filosofo del nostro tempo, Milano 1991.
Riflessioni su diritto e processo nella filosofia dell'esperienza giuridica di ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] È significativa la posizione di due maestri, Vittorio Scialoja e Giuseppe Chiovenda, che in tempi diversi fecero da tramite tra la F., Juristische Methodenlehre und Rechtsbegriff, Wien 1982.
Capograssi, G., Il problema della scienza del diritto, Roma ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] , tra l'altro, a diverse orazioni: in particolare Giuseppe Brivio, studente di teologia e filosofia nell'Università di Pavia Roselli, dottore "in utroque iare", e di Paolo Capograssi di Sulmona, antico chierico di Camera dello stesso Giovanni XXIII ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] ) ed egli sentì fortissimamente l'influenza di Giuseppe Chiovenda che andava in quegli anni conducendo una la storia del pensiero giurid. moderno, I(1972), pp. 229-41; G. Capograssi, Leggendo la "Metodologia" di C., in Riv. intern. di filos. del dir ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] nociva di tutte: l’unità d’Italia» (cit. in Capograssi 1949, p. 31). L’antica protezione data all’egemonia continentale per le speranze, nel novembre del 1849, il patriota toscano Giuseppe Montanelli – guardo al Piemonte come a tavola di salvezza» ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] ordine di risultati; ma da Alfredo Rocco a Giuseppe Bottai, da Sergio Panunzio agli esponenti della riflessione di conferire alla convivenza «una finalità cosciente e ordinata» (G. Capograssi, La nuova democrazia diretta, 1922, in Id., Opere, 1959, ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] entrato a far parte del comitato permanente dell'istituto Giuseppe Toniolo di studi superiori, il B. fu tra A. Brucculeri, C. Colombo, G. Andreotti, A. Bobbio, V. Branca, G. Capograssi, F. Feroldi, M. Ferrari Aggradi, G. Gonella, G. La Pira, G. ...
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