CANELLA, Giuseppe
Anna Bovero
Nacque il 28 luglio 1788 a Verona, da Giovanni e da Angela Perdomi. Fu avviato alla pittura dal padre (nato il 13 ag. 1750, morto il 30 dic. 1847), attivo a Verona come [...] architetto e scenografo, del quale conosciamo solo il progetto (1802) per la parrocchiale di Sanguinetto terminata nel 1834 (L. Simeoni, Verona..., Verona 1953, pp. 87, 307). Come scenografo esordì anche ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] predominante nel vuoto lasciato dalla definitiva assenza dalla città di GiuseppeCanella, riferimento comunque irrinunciabile per copie e imitazioni.
Sul vedutismo romantico di Canella il F. misura infatti da subito il proprio particolare genere ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] Rogers, per una generazione di giovani milanesi (tra cui Rossi, Canella e Gregotti che avevano condiviso con lui il progetto di Casabella) e direttori d'orchestra, da Karlheinz Stockhausen a Giuseppe Sinopoli, da Luciano Berio a Riccardo Chailly, da ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] un solido legame anche con Edoardo Persico e Giuseppe Pagano, che in quegli anni dirigevano la figurativa, a cura di M.P. Belski - S. Boidi, dibattito tra I. G., G. Canella, D. Vitale, L. Patetta, in Hinterland, n. 13-14, gennaio-giugno 1980, pp. ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] realtà i documenti nominano un Canonica (spesso indicato come Giuseppe Antonio), ma non sappiamo nemmeno se fosse parente dell sculpture dans l'Italie napoléonienne, Paris 1964, ad Indicem;G. Canella, Il sistema teatrale a Milano, Bari 1966, ad Ind.; ...
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ISOLA, Giuseppe (Tommaso Giuseppe)
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 7 apr. 1808 da Gaetano e da Maria Annunziata Rolleri. Il padre era proprietario, nelle vicinanze della parrocchia di S. Giorgio, di [...] lo avvicina a prove pittoriche di G. Migliara e G. Canella.
Già nel 1857 l'I. aveva inoltrato richiesta alla Galleria , Genova 1875, p. 437; Maria Mazzini Drago. La madre di Giuseppe Mazzini: carteggio inedito, a cura di A. Luzio, Torino 1919, ...
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DE FINETTI, Giuseppe
Barbara Belotti
Nacque a Milano il 5 marzo 1892 da Antonio e da Marianna Degani. Terminati gli studi classici, nel 1912 sì trasferì a Berlino e l'anno seguente a Vienna dove divenne [...] per entrare nell'ambito sovranazionale e democratico che ha le sue radici nell'anticonformismo di Wright e di Loos" (G. Canella-V. Gregotti, in Edilizia moderna, dicembre 1963, n. 81, p. 65).
A partire dal 1943 cominciò il lungo lavoro teorico ...
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LOCATI, Sebastiano Giuseppe
Fabrizio Di Marco
Nacque a Milano il 20 genn. 1861 da Francesco e da Angela Fossati. Studiò all'Accademia di Brera con C. Boito e C. Formenti, conseguendo la licenza del [...] riproponendo nelle facciate "quel Neoromanico ripulito, schietto e assai dignitoso, che, di fatto, ne esalta la funzionalità per parti" (G. Canella, Il sistema teatrale a Milano, Bari 1966, p. 103).
Tra la fine del secolo e l'inizio del Novecento il ...
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INGANNI, Angelo
Monica Vinardi
Nacque a Brescia il 24 nov. 1807 da Giovanni Battista Bartolomeo, pittore di prospettiva, e da Teresa Gobbini.
La sua produzione giovanile è poco nota; sino al 1830 svolse [...] quattro fratelli anch'essi pittori (Mazzocca, pp. 225 s.): Giuseppe (1791-1861), di cui è noto un solo dipinto nella la veduta urbana di G. Migliara e quella di G. Canella. La diversità di metodo e le varianti tematiche delle vedute urbane ...
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EDERLE, Carlo
Marta Zani
Nacque a Verona il 9 nov. 1761 da Lucrezia Zuliani e da Giuseppe, pittore d'ornato, presso il quale, giovanissimo fece il suo apprendistato. Intorno al 1780 entrò nella scuola [...] noti palazzi veronesi. Già intorno al 1780 l'E. decorò insieme con Giovanni Canella e a G. B. Le Gru, anch'egli allievo di Maccari (Dalla Rosa le cui stampe furono eseguite per lo più dal figlio Giuseppe e dal cognato A. Rivelante. Inoltre, al Museo ...
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