Pittore (Verona 1788 - Firenze 1847). Si dedicò al paesaggio e ai quadri di marine. Tra il 1823 e il 1827 fu a Parigi, di cui eseguì alcune notevoli vedute. Dal 1832 risiedette a Milano, dove divenne uno dei consiglieri di Brera. Fu anche a Vienna e Venezia ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] predominante nel vuoto lasciato dalla definitiva assenza dalla città di GiuseppeCanella, riferimento comunque irrinunciabile per copie e imitazioni.
Sul vedutismo romantico di Canella il F. misura infatti da subito il proprio particolare genere ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] la Lega hanno raggiunto un accordo e individuato nel giurista Giuseppe Conte il premier condiviso. Il 23 maggio il Presidente e nuove metodologie progettuali (Gabetti e Isola, V. Gregotti, G. Canella, V. De Feo, R. Piano, G. Grassi, F. Purini ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] durante la guerra di successione polacca. Con Maria Teresa e Giuseppe II vennero riformate l’amministrazione e la giustizia; furono Dipartimento di biologia, università statale, 1979-81); G. Canella (municipio di Segrate, 1963-66, in collab. con M ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] A. Isola, V. Gregotti, G. Aulenti, G. Canella e altri), erano state di fatto bloccate nella loro apertura Città e architetture nell'Ottocento, ibid., ii, 2, ivi 1982, pp. 725-90; Giuseppe Jappelli e il suo tempo, a cura di G. Mazzi, Padova 1982; AA.VV ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] Rogers, per una generazione di giovani milanesi (tra cui Rossi, Canella e Gregotti che avevano condiviso con lui il progetto di Casabella) e direttori d'orchestra, da Karlheinz Stockhausen a Giuseppe Sinopoli, da Luciano Berio a Riccardo Chailly, da ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] un solido legame anche con Edoardo Persico e Giuseppe Pagano, che in quegli anni dirigevano la figurativa, a cura di M.P. Belski - S. Boidi, dibattito tra I. G., G. Canella, D. Vitale, L. Patetta, in Hinterland, n. 13-14, gennaio-giugno 1980, pp. ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] realtà i documenti nominano un Canonica (spesso indicato come Giuseppe Antonio), ma non sappiamo nemmeno se fosse parente dell sculpture dans l'Italie napoléonienne, Paris 1964, ad Indicem;G. Canella, Il sistema teatrale a Milano, Bari 1966, ad Ind.; ...
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ISOLA, Giuseppe (Tommaso Giuseppe)
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 7 apr. 1808 da Gaetano e da Maria Annunziata Rolleri. Il padre era proprietario, nelle vicinanze della parrocchia di S. Giorgio, di [...] lo avvicina a prove pittoriche di G. Migliara e G. Canella.
Già nel 1857 l'I. aveva inoltrato richiesta alla Galleria , Genova 1875, p. 437; Maria Mazzini Drago. La madre di Giuseppe Mazzini: carteggio inedito, a cura di A. Luzio, Torino 1919, ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] politiche e pratiche di riutilizzo, pp. 46-60; M. Canella, Firenze: i conventi, la città e l’amministrazione della giustizia anni Trenta cfr. M. Apa, Don Giuseppe De Luca e l’arte sacra, in Don Giuseppe De Luca e la cultura italiana del Novecento ...
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