Pittore (Sciacca 1766 - Napoli 1850), figlio di Vincenzo; attore e scenografo, divenne (1806) prof. nell'Istituto di belle arti di Napoli; abile frescante, moderò le forme neoclassiche con vivacità coloristica settecentesca; fu anche buon ritrattista. Opere nelle reggie di Napoli e Caserta, nel teatro S. Carlo e in palazzi patrizî napoletani ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] II), in Napoli nobilissima, XXX (1991), pp. 206 s., 214, 216; F. Mendia, Sugli sviluppi del neoclassicismo a Napoli…, GiuseppeCammarano pittore, decoratore e pittore figurista nei teatri reali, in Bollettino d'arte, (1992), pp. 31, 33; U. Thieme - F ...
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ANGELINI, Costanzo
Mario Pepe
Nacque a Santa Giusta (Amatrice), il 22 ott. 1760. Trasferitosi a Roma con il fratello Lorenzo per studiare lettere presso uno zio sacerdote, si dedicò invece alla pittura [...] . 1809 gli fu affidato l'insegnamento del disegno nell'Istituto di belle arti, ove ebbe frequenti contrasti con GiuseppeCammarano. Svolse una notevole opera per la valorizzazione dell'Istituto, fornendolo anche di una ricca collezione di calchi di ...
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DURA, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Cassano allo Jonio (prov. di Cosenza) il 7 ag. 1805 da Giuseppe e Saveria Conversi, entrambi napoletani. A Napoli, dove si era trasferito già durante la prima [...] infanzia, il D. fu allievo del pittore GiuseppeCammarano, al quale fu poi legato anche da vincoli di parentela, avendone sposato la nipote Matilde (Martorana, 1874).
Dagli insegnamenti del maestro il D. ricavò una grande abilità disegnativa ed una ...
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Librettista (Napoli 1801 - ivi 1852), figlio di Giuseppe; esordì con drammi in prosa, passando poi (1834) al genere melodrammatico, cui diede una cinquantina di libretti per varî musicisti (G. Donizetti, [...] G. Lillo, S. Mercadante, G. Pacini, G. Verdi). Suoi sono i libretti di Lucia di Lammermoor (Donizetti), La Vestale (Mercadante), Saffo (Pacini), Il Trovatore (Verdi) ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] quella di pittore di vedute locali, e da Angelica Cammarano. Il giovane C. ebbe così occasione di crescere in un ambiente ma la sua formazione si basò soprattutto sugli esempi di Giuseppe e Filippo Palizzi, attraverso i quali risaliva tanto alla ...
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CAMMARANO, Vincenzo, detto Giancola
Laura Posa
Nato a Sciacca (Agrigento) probabilmente nel 1720, giunse a Napoli forse nel 1764 (secondo S. Di Giacomo, nel 1765), e fu dopo qualche tempo raggiunto [...] tali giri nacque a Sciacca il 4 genn. 1766 il figlio Giuseppe.
Il nomignolo di Giancola era derivato al C., come spiega anche secolo decimottavo, Bari 1947, pp. 203-204; A. Scaturo, La famiglia Cammarano, in Kronion, III (1951), 6, pp. 426-30; A. G. ...
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Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] esito contrastato e poi trionfale), Giovanna d'Arco (libr. Solera; Milano 1845; esito mediocre), Alzira (libr. S. Cammarano; Napoli 1845; esito tiepido), Attila (libr. Solera; Venezia 1846; esito clamoroso), Macbeth (libr. Piave, Firenze 1847; esito ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] 1836); L'assedio di Calais, opera seria in tre atti (libr. di S. Cammarano, da P.L. B. de Belloy, Napoli, teatro S. Carlo, 19 nov. . 522-537; Enc. d. spett., IV, ad vocem. Su Giuseppe si vedano: F. Alborghetti-M. Galli, Dinizetti-Moyr. Notizie e ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] S. Carlino (1891) rievoca le gloriose gesta sceniche dei Cammarano, dei De Martino, dei Petito, in quello che fu somiglia a quanto andava facendo su per giù nella stessa epoca Giuseppe Pitrè con la cultura popolare siciliana. La nostalgia è la ...
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