Giurista italiano (Maddalena 1907 - Pesaro 1987). Prof. univ. dal 1937, ha insegnato diritto romano nelle univ. di Messina, Trieste, Bologna, diritto civile a Bologna e storia del diritto romano a Roma. Dal 1959 giudice della Corte costituzionale, ne è stato, dal 1969 al 1971, presidente. Dal 1975 socio nazionale dei Lincei; senatore indipendente nelle liste del PCI (1972-82). Tra le opere: Danno temuto ...
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Rosa Mattera
Abstract
Vengono esaminati gli elementi costitutivi e la disciplina giuridica della promessa al pubblico, disciplinata dagli articoli 1989, 1990 e 1991 del codice civile italiano del 1942.
Premessa
La [...] in capo al beneficiario solo con l’avvenuta comunicazione. Meritevoli di attenzione, a tal proposito, le formulazioni di GiuseppeBranca: «Alla domanda si possono dare due risposte; la prima: l’obbligazione del promittente ha per fonte la promessa ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] , presuppone la conoscenza di queste nelle loro diverse branche. La dogmatica attuale giova a dominare il passato parte (F. Carnelutti, in Studi di diritto processuale in onore di Giuseppe chiovenda, Padova 1927, p. 231 segg. e spec. p. 238 ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] abolite legalmente. Così Leopoldo I le sopprime, nel 1770, in Toscana; Giuseppe II le sfronda, fra il 1773 e il 1787, in Lombardia. Non il compito di determinarne i rapporti con le altre branche del diritto privato.
Intendendo allora il diritto civile ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] saliente dei codici moderni, che di norma disciplinano soltanto una branca del giure. Pur dal punto di vista formale così l' del 20 e 22 maggio 1808, formate per ordine di Giuseppe Bonaparte.
Abbiamo detto che con i cinque codici francesi si ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] cardinale e gli archiatri di corte, Francesco Redi e Giuseppe Del Papa. Nessun giovamento dal punto di vista dell' Cocchi. Anche il Civinini, esaltando la storia naturale come branca della filosofia, vedeva in G. l'interlocutore giusto per ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] Commentario del codice civile, curato da A. Scialoja e G. Branca, il volume Delle società (Bologna-Roma 1955), commento alla Archivio storico, Registro carriera studenti, fasc. Ferri Giuseppe (anche per il precedente periodo di studi triestino ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] sui singoli istituti e su aspetti particolari di questa branca del diritto non emergono motivi d'esaltazione, quando gruppo di opere, importanti, già in possesso dell'erudito friulano Gian Giuseppe Liruti (morto nel 1780), e cioè, oltre a cose minori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] Commentario del codice civile, a cura di A. Scialoja, G. Branca, Libro quarto. Delle obbligazioni, 1959, sub artt. 1277-1284 editoriali.
Come maestro ebbe allievi in Italia (primo tra tutti Giuseppe Auletta, con il quale mantenne, fino alla fine, un ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] indirizzò a studi di diritto romano e sotto la guida di Giuseppe Brini si laureò il 1º luglio 1889 con tesi su La scritti monografici con cui il C. lumeggia l'una o l'altra branca del diritto. Dal 1902 l'interesse per le fonti letterarie si allarga ...
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mondadoriano
agg. Della casa editrice Mondadori. ◆ Le foto della vergogna furono pubblicate dal settimanale mondadoriano, che condusse una campagna dura, sobria e non antimilitarista, (Foglio, 8 maggio 1998, p. 3) • «Ti pregherei, anche a...
bullying
s. m. inv. Bullismo, maltrattamento, intimidazione, vessazione, violenza psicologica perpetrata in una scuola o in un posto di lavoro. ◆ Daniel era piccolo fisicamente e timido. «Sembrava una nullità», ha raccontato al processo la...