CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] in aiuto dei borsisti spagnoli che si erano rifiutati di prestare giuramento di fedeltà al loro nuovo re GiuseppeBonaparte e degli altri artisti (tra cui il Thorvaldsen) minacciati di rimpatrio, facendosi garante della loro tranquilla condotta ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] , nel luglio 1806, il tentativo di ottenere tramite Jourdan una chiamata a Napoli presso l'Accademia o la corte di GiuseppeBonaparte; è nota, in proposito, la netta opposizione di Wicar (F. Beaucamp, Le peintre lillois Jean-Baptiste Wicar, II, Lille ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] direttamente a Pio VI una richiesta di 195.000 scudi che, nonostante fosse sostenuta dall'ambasciatore francese a Roma, GiuseppeBonaparte, venne respinta. A Roma il C. si legò subito con gli ambienti filorivoluzionari e fu tra i consiglieri di ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] : Venditti).
Membro del Consiglio degli edifici civili, il G. progettò alcuni dei principali mercati previsti dal re GiuseppeBonaparte, ispirandosi alla tradizione del macellum romano (quello di Neapolis è emerso in tempi recenti dagli scavi di S ...
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FONTANA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 7 ag. 1782 da Giuseppe Antonio e da Colomba Bergioladi. Il periodo dei suoi studi all'Accademia di belle arti di Carrara, tra il 1796 e il 1803, coincise [...] chiesto di aiutarlo nella realizzazione del modello al vero del monumento equestre di Napoleone, commissionatogli da GiuseppeBonaparte, poiché tale lettera deve intendersi indirizzata all'incisore Pietro Fontana e non contiene alcuna richiesta di ...
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FERGOLA, Luigi
Vladimiro Valerio
Capostipite di una famiglia di artisti attivi lungo quasi tutto l'arco del XIX secolo, nacque a Napoli l'11 febbr. 1768, come risulta dai "libretti di vita e costumi" [...] e schematica.
Entrato nel Gabinetto topografico di Napoli nel marzo 1806, all'indomani della venuta a Napoli di GiuseppeBonaparte fu inquadrato nel rango dei disegnatori topografi.
La sua abilità nel ritrarre il paesaggio e nel rendere in maniera ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] per ottenere un incarico di insegnamento all'Accademia. Non fu tuttavia esaudito dai Borbone, bensì, più tardi, da GiuseppeBonaparte, che il 29 marzo 1806 lo nominò successore di D. Mondo, quale vicedirettore dell'Accademia; soppressa questa carica ...
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FORTE, Gaetano
Francesca Bertozzi
Nacque a Salerno il 12 dic. 1790 da Carmineantonio, pittore e decoratore, e Caterina Quaranta. Ricevette i primi insegnamenti artistici nella città natale dal padre [...] nel campo della ritrattistica: intorno ai diciotto anni venne scelto dal Wicar come collaboratore per una tela commissionata da GiuseppeBonaparte re di Napoli (Saccone, 1980-1981, p. 197).
Al 1807 risale il quadro a olio raffigurante il Ritratto ...
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DE SIMONE, Antonio
Chiara Garzya Romano
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Napoli nella prima metà del XIX secolo. Il suo nome figura nei documenti relativi a interventi nel [...] , fasc. 1765), la sistemazione delle sale di Marte e di Astrea, nell'appartamento "nuovo", cominciate per volere di GiuseppeBonaparte nel 1807. Nel 1812 collaborò con Leopoldo Laperuta al progetto del portico e della chiesa nella piazza del Palazzo ...
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BARDET, Federico
Alfredo Cioni
Di origme francese (Bourbonnais), lo si trova, nel 1820, a Napoli tenente del Corpo reale del Genio, addetto all'Ufficio topografico, già costituito al tempo di re Giuseppe [...] Bonaparte e mantenuto in efficienza dopo la Restaurazione. Il B. si appassionò al nuovo procedimento di riproduzione dei disegni e delle stampe, ritrovato da G. Aloys Senefelder (17711834) e da questo denominato "litografia". Tale nuova tecnica era ...
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postdemocrazia
(post-democrazia) s. f. La democrazia all'inizio del terzo millennio, caratterizzata dal rispetto formale delle regole democratiche, ma sempre meno partecipata dai cittadini e sempre più controllata da ristrette cerchie interne...