Ecclesiastico (Roma 1762 - ivi 1839); segretario del card. G. B. Caprara durante la dominazione francese, in disgrazia poi presso Pio VII, elaborò nel suo ritiro di Cascia uno scritto in difesa dei cardinali che si erano rifiutati di assistere all'incoronazione di Napoleone (che per l'opposizione del cardinale E. Consalvi fu pubblicato più tardi solo in parte). Fu creato cardinale nel 1831. Interessante ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] e ai programmi di riforma consalviani. Approvò invece, pur sconsigliandone la pubblicazione, il piano di riforme proposto da GiuseppeAntonioSala, di cui forse aveva discusso una bozza insieme al fratello di questi, Domenico, nella prigionia di ...
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CAPRANO, Pietro
Francesco Raco
Nato a Roma il 28 febbr. 1759 da Matteo, agiato commerciante in generi alimentari, fu avviato agli studi presso i gesuiti del Collegio Romano. Qui rimase anche dopo il [...] Fide, egli ne assumeva la segreteria dopo essere stato costretto a cedere quella degli Affari ecclesiastici straordinari a GiuseppeAntonioSala. Tenne questa carica fino al 1828, cioè anche dopo la morte del Consalvi, avendo non poche divergenze con ...
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POLIDORI, Paolo
Roberto Regoli
POLIDORI, Paolo. – Nacque in una famiglia borghese il 4 gennaio 1778 a Iesi, da Camilla Vici (1737-1803), figlia dell’architetto Arcangelo Vici, e da Giuseppe (1730-1783), [...] Mazio nell’ufficio di segretario delle Lettere latine. Riuscì a trovare questo impiego grazie alla protezione di GiuseppeAntonioSala, che lo coinvolse nella segreteria della congregazione della Riforma e in quella per il ripristino delle case ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] gesuiti come Benedetto Plazza, francescani come GiuseppeAntonio Ferrari di Monza avanzavano ancora dubbi sull Piantoni, Vita del cardinale G.S. G. barnabita…, Roma 1851; G.A. Sala, Diario romano degli anni 1798-99, Roma 1882, ad indicem; F.H. Reusch ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] de Giuliani, Pacifico di San Severino e Giovanni Giuseppe della Croce). Lo stesso si deve dire delle Pignatelli); curiali benemeriti per la riforma dei religiosi, come AntonioSala; funzionari di Curia, talora non sacerdoti, come Ludovico Gazzoli ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] ambienti del Vicariato, e in conferenze pubbliche «lette in una sala in via Tata Giovanni 20 […] frequentate non solo dai cattolici più collaboratori Angelo Crespi e Giuseppe Rensi, Luigi Salvatorelli e GiuseppeAntonio Borgese.
Koinonia
Nel seguito ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , maturata dal contrasto tra Ottaviano e Antonio, che era poi contrasto tra due monumenti di Roma antica; in una sala è esposto il grande plastico (200 m2 , insieme all’omonimo palazzo, dal conte Giuseppe Primoli. L’edificio ospita la collezione Praz ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] : tra le benedizioni di Giacobbe, quella al figlio Giuseppe include un'immagine non facile, che Giustino (Dial reggia di Costantinopoli, nella sala più bella, il soffitto Padri 'del deserto' Paolo e Antonio.E difatti la centralità (intersemiotica) ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] , l'anziano Giuseppe da Calasanzio, , tanto che già nell'autunno 1637 il nipote Antonio firmò per un po' in sua vece i , 25 ss., 50-62; J. Hess, Die Fresken der Sala della Contessa Matilde im Vatikan, in Kunstgeschichtliche Studien zu Renaissance und ...
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