DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] , col rifacimento del suo maggiore successo teatrale, Due dozzine di rose scarlatte (titolo Rose scarlatte e firma del coregista GiuseppeAmato); il D. si limitava a dirigere gli attori curando ancora poco i movimenti di macchina e il tono della ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] Un povero ragazzo, da lui scritto e interpretato come Andrea; dopo la fortunosa lavorazione de L'amor mio non muore di GiuseppeAmato, film superficiale uscito nel 1938, ad ottenere un vero successo il D. dovette attendere l'8 maggio 1940, quando al ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] , che si faceva chiamare Nino D’Arona, diventato poi famoso come Giuseppe Di Stefano (uno cantava e l’altro gli faceva il verso), Tazio Secchiaroli in via Veneto. Stesso destino con l’amato-odiato Visconti che nel suo capolavoro Rocco e i suoi ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] nel 1997, e corredato da un libro scritto assieme a Giuseppe di Leva: Adelchi o della volgarità del politico, Milano Roma, 2000, n. 8 (novembre-dicembre), pp. 48-59; T. Conte, L’amato bene, Torino 2002; C. B. a Milano, a cura di G. Di Leva, Milano ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] non ce ne sarà bisogno...".
Non è per scherzo che ti ho amato sarà pubblicato in volume nel 1972, insieme con Lascio alle mie donne e scrisse ancora. Nel 1978 Il commedione di Giuseppe Gioacchino Belli poeta e impiegato pontificio (premio Istituto ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] Contemporaneamente, con la guida ideale di Dante e di Giuseppe Gioachino Belli, ci fu la scoperta del sottoproletariato romano necessità dei sopralluoghi. Ninetto Davoli (conosciuto nel 1962 e amato fino alla morte) divenne l’angelo che lo conduceva ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] nuova sede un censo e una posizione sociale ragguardevoli. Pur amato dal padre, che era tuttavia espressione di un ambiente fra . La banca, cui si erano associati Gherardo De Rossi e Giuseppe Gozzani, intimo amico del G., con un capitale di 300. ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] Decio in Divorziamo! di V. Sardou: da quella sera (2 apr. 1919 a Siena) egli divenne, richiesto ed amato dal pubblico, un modello insostituibile di brillante. librato tra il tono umoristico e quello faceto, signorile, elegante, manierato. Formata ...
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DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] impresario S. M. Luzi e gli successe il figlio Giuseppe, costretto a barcamenarsi nella mutata situazione politica e a ruolo considerazioni di tipo diverso: egli era infatti il più amato tra gli attori della compagnia, dopo il Pantalena, e ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] prostituta dal carattere estroverso che interpretò in Roma ore 11 di Giuseppe De Santis, basato su un fatto di cronaca, il crollo solare, ma sempre problematica, in Donne proibite di Peppino Amato, tutti girati nel biennio 1952-53.
Il riscatto giunse ...
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antidamatiano
(anti-d’amatiano, anti damatiano), s. m. e agg. Contrario alla linea di Antonio D’Amato, già presidente della Confindustria. ◆ «il centrosinistra non si dividerà tra “damatiani” e “antidamatiani”. Il punto è che gli interlocutori...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...