Filosofo (Palermo 1863 - ivi 1940); promotore (1910) della "Società per gli studî filosofici" di Palermo, in seno alla quale fondò la "Biblioteca filosofica" che fu per molti anni notevole centro d'incontri e discussioni fra studiosi italiani e stranieri ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] De Sica-Rissone-Melnati al Teatro Argentina di Roma nel 1936. Il film, dal titolo Rose scarlatte, ebbe come coregista GiuseppeAmato; D. S. si limitò a dirigere con dedizione gli attori, tralasciando ancora i movimenti di macchina e la fotografia. A ...
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Rizzoli, Angelo
Marco Scollo Lavizzari
Editore e produttore cinematografico, nato a Milano il 31 ottobre 1889 e morto ivi il 24 settembre 1970. Fondatore di un impero editoriale e cinematografico tra [...] alle famiglie. Ammaliato dal mondo cinematografico, in quello stesso anno R. si rilanciò nel cinema, producendo con la Rizzoli e C., insieme al produttore GiuseppeAmato, il film Domani è troppo tardi (1950) di Léonide Moguy. La collaborazione con ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] . Se Totò cerca casa trasformava in farsa uno spunto tipico del cinema neorealista, e se in Yvonne la Nuit (1949) di GiuseppeAmato il suo personaggio si era già fatto più patetico che comico, in Napoli milionaria (1950) fu al fianco di Eduardo De ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] Un povero ragazzo, da lui scritto e interpretato come Andrea; dopo la fortunosa lavorazione de L'amor mio non muore di GiuseppeAmato, film superficiale uscito nel 1938, ad ottenere un vero successo il D. dovette attendere l'8 maggio 1940, quando al ...
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PETRI, Eraclio, detto Elio
Maria Procino
PETRI, Eraclio, detto Elio. – Nacque a Roma il 29 gennaio 1929 da Mario, di famiglia marchigiana attiva nell’artigianato del rame, e da Anna Papitto, ciociara [...] Uomini e lupi (1957), La strada lunga un anno (1959) e La garçonniere (1960).
Collaborò come sceneggiatore anche con GiuseppeAmato per il film Donne proibite (1954), con Guido Brignone per Quando tramonta il sole (1955), con Aglauco Casadio per Un ...
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Becce, Giuseppe
Lorenzo Dorelli
Compositore e direttore d'orchestra, naturalizzato tedesco, nato a Lonigo (Vicenza) il 3 febbraio 1877 e morto a Berlino Ovest il 5 ottobre 1973. Pioniere della musica [...] degli anni Quaranta tornò per qualche tempo in Italia, dove lavorò con Alessandro Blasetti (La cena delle beffe, 1942), GiuseppeAmato e Erich Engel (Non mi sposo più, 1942), Gennaro Righelli (Orizzonte di sangue, 1942), Giulio Antamoro e Federico ...
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Rossellini, Renzo
Marta Tedeschini Lalli
Compositore italiano, nato a Roma il 2 febbraio 1908 e morto a Montecarlo il 13 maggio 1982. Fratello minore del regista Roberto, si dedicò al cinema fin dagli [...] cinematografica: con Vittorio De Sica, che gli affidò le musiche del primo film da lui diretto, in collaborazione con GiuseppeAmato, Rose scarlatte (1940), e quindi quelle di Teresa Venerdì (1941), Un garibaldino al convento (1942) e I bambini ci ...
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Bonnard, Mario
Stefania Carpiceci
Attore e regista cinematografico, nato a Roma il 24 dicembre 1889 e morto ivi il 22 marzo 1965. Fu tra i più illustri divi del cinema muto italiano, interprete soprattutto [...] alcuni anni all'estero, in Francia e in Germania, per rientrare definitivamente in patria nel 1935. Aveva inoltre diretto, per GiuseppeAmato, i suoi primi film sonori: Cinque a zero (1932) e Tre uomini in frack (1933), ambientati il primo nel mondo ...
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Masetti, Enzo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Bologna il 19 agosto 1893 e morto a Roma l'11 febbraio 1961. Musicista tra i più attivi nel cinema italiano del dopoguerra, M. fu sensibile alle ragioni [...] suoi lavori operistici, sinfonici e cameristici. Nel 1946 vinse il Nastro d'argento con la colonna sonora di Malia di GiuseppeAmato.
Diplomatosi in composizione a Bologna, dove ebbe come maestro F. Alfano, M. si dedicò inizialmente all'opera lirica ...
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antidamatiano
(anti-d’amatiano, anti damatiano), s. m. e agg. Contrario alla linea di Antonio D’Amato, già presidente della Confindustria. ◆ «il centrosinistra non si dividerà tra “damatiani” e “antidamatiani”. Il punto è che gli interlocutori...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...