ZAMOYSKI (anche Zamojski), Jan (Johannes Sarius Zamoscius)
Giovanni Maver
Uomo di stato, condottiero e umanista polacco, nato il 19 marzo 1542 a Skokówka da Stanislao, prefetto di Belz, e da Anna Herburt; [...] raccomandato dal Senato veneziano, lo volle subito fra i suoi segretarî, e, apprezzandone le doti di storico e di giurista, gli affidò il riordinamento dell'archivio della corona polacca. La conoscenza profonda che, con sistematicità di studioso, ma ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] politico e vita culturale a Napoli nella seconda metà del Seicento, Messina-Firenze 1965; Id., F. D. politico e giurista (1648-1698). L'ascesa del ceto civile, Firenze 1969 (alle pp. 183-99 il Discorso politico intorno alla futura successione ...
Leggi Tutto
Insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti politici, propri della Francia durante la monarchia, relativi sia all’estensione in Francia dell’autorità del capo supremo della Chiesa cattolica, sia [...] Concordato napoleonico (1801) sembrarono eliminare del tutto l’antico g.; ma qualcosa ne sopravvisse, per opera dei giuristi, quando la dichiarazione del 1682 fu reintrodotta nei cosiddetti Articoli organici pubblicati da Napoleone nel 1802, nonché ...
Leggi Tutto
Nella Chiesa cattolica, adunanza solenne dei cardinali, convocati dal papa come suo consiglio. Si distingue in segreto, pubblico e semipubblico. Nel c. segreto, per i soli cardinali, dopo l’allocuzione [...] dal S. Sinodo.
Nella Chiesa calvinista e nella Chiesa nazionale luterana, organo supremo, composto di teologi e di giuristi; divideva con il principe l’amministrazione delle cose ecclesiastiche.
storia Eccelso C. A Siena il consiglio, nato nel ...
Leggi Tutto
DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] e, come nobile, fu annoverato fra i savi dello Studio, carica che ricoprì anche nel 1536; partecipò, con i giuristi Giulio Orandini e Ristoro Castaldi, a gare accademiche, dando prova di profonda preparazione. Nel 1535 a Bologna, dove si trovava ...
Leggi Tutto
DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] politica interna ed estera ed a questioni di finanza pubblica. Nella primavera di quell'anno il D. ed altri giuristi vennero sentiti sulla regolarità dello scrutinio elettorale tenuto nel 1417 durante la peste. Essi si mostrarono sensibili alle prese ...
Leggi Tutto
Giustiniano
Antonio Menniti Ippolito
L'imperatore che promosse la raccolta di tutte le leggi del diritto romano
Per quasi quarant'anni, nel 6° secolo, Giustiniano resse con grande impegno ed energia [...] ).
Per prima cosa Giustiniano mise ordine nelle leggi dell'Impero. In sei anni, a partire dal 528, una commissione di giuristi realizzò il Corpus iuris civilis ("Corpo del diritto civile"), una raccolta di leggi e di commentari che divenne il testo ...
Leggi Tutto
GUERCIO, Nicola
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova nella prima metà del sec. XIII; non conosciamo i nomi dei genitori. Apparteneva a un'importante famiglia vicecomitale, tra le più influenti [...] dopo il G. dovette rientrare in Genova, poiché il 15 gennaio dello stesso anno lo troviamo menzionato fra i giuristi presenti, come consulenti, alla proclamazione della sentenza con la quale il podestà Bonifacio di Canossa da Reggio annullava l ...
Leggi Tutto
Tocqueville, Charles-Alexis-Henri Clerel de
Tocqueville, Charles-Alexis-Henri Clérel de
Storico e politico francese (Verneuil, Seine-et-Oise, 1805-Cannes 1859). Tra i maggiori esponenti del liberalismo [...] démocratie en Amérique (2 voll., 1835 e 1840), un’opera imponente in cui confluiscono lo studio attento dei giuristi e dei pensatori politici americani, le osservazioni sul campo, nonché un retroterra culturale classico nutrito di letture di storici ...
Leggi Tutto
VENIER (Venerii)
Mario Brunetti
Famiglia patrizia veneziana d'incerta origine (la derivazione da Vicenza, affermata dai genealogisti, è assai dubbia), ma di cospicua antichità, ché appare in documenti [...] (v.) la famiglia ebbe anche un altro doge: Francesco (11 giugno 1554-2 giugno 1556), ed ebbe fama per valentia di giuristi, di ambasciatori e di letterati, fra cui vanno ricordati Domenico (nato nel 1517), facile rimatore, lodato ai suoi tempi; il ...
Leggi Tutto
giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista