BOTTIGELLA (Botticella, Butigella), Girolamo
Piero Craveri
Nacque a Pavia nel 1470 da famiglia patrizia. Già un Cristoforo e un Gian Pietro Bottigella avevano tenuto, alla metà del sec. XV, corsi di [...] prese ad insegnarvi diritto civile, durante gli anni del magistero di Bartolomeo Socino e di Giason Del Maino. Ebbe scolari giuristi insigni come Mario Mantova e Gian Francesco Ripa; l'insegnamento pavese del B. non dovette tuttavia andar oltre, il ...
Leggi Tutto
Giurista (m. dopo il 1326), prof. di diritto civile nelle univ. di Perugia, Bologna, Treviso, Firenze. Scrisse una lettura sul Digestum novum; ma non si conserva di lui se non un parere legale. L'attribuzione [...] , la più antica monografia penalista esistente, scritta prima del 1286, è la sola, tra le 16 che si ricavano da manoscritti, edizioni, citazioni di vecchi giuristi e antiquarî, contro la quale non si siano potuti portare argomenti di nessun genere. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] teorico e ideale che distinse il lavoro della nuova scuola giuridica di Orlando dalla pubblicistica antiparlamentaristica della Destra e dai giuristi tedeschi, da Gerber (1823-1891) a Paul Laband (1838-1918), a Rudolf von Gneist (1816-1895).
E non a ...
Leggi Tutto
DAL POZZO (de Putheo, de Puteo, Putheus, Puteus), Giovanni
M. Gigliola di Renzo Villata
Della sua vita si hanno scarse e frammentarie notizie. Nacque da Giacomo, che fu un celebre giureconsulto, probabilmente [...] in data 6 agosto, inviata dalla cancelleria ducale al vicecancelliere dell'Ateneo ticinese e priore dei Collegio pavese dei giuristi, con cui si ordinava di continuare a versare al D., momentaneamente assente da Pavia perché impegnato nel disbrigo di ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] viene infatti attribuito il titolo di doctor utriusque iuris e il suo nome compare nella matricola del Collegio dei dottori giuristi dell'università di Padova dove, per qualche tempo, potrebbe anche essere stato professore.
Il 19 ag. 1365 il Senato ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] il doctoratus a Pavia il 24 nov. 1376 (Cod. dipl. Univ. Pavia, I, n. 59, p. 45). Fu ammesso nel collegio dei dottori giuristi dell'università di Pavia il 25 genn. 1377 ed iniziò le letture universitarie dal 1378 (ibid.,I, n. 1943 p. 94) o dal 1380 ...
Leggi Tutto
GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] M. 1979, passim; E. Cortese, Scienza di giudici e scienza di professori tra XII e XIII secolo, in Legge, giudici, giuristi. Atti del Convegno, Cagliari… 1981, Milano 1982, pp. 124-128; F. Cordero, Criminalia. Nascita dei sistemi penali, Bari 1985, pp ...
Leggi Tutto
BASSIANO (Bosiano, Bossiano, Boxiano), Giovanni
Ugo Gualazzini
Dalla testimonianza di Carlo di Tocco (in Lombardam, I, 16, 2), suo scolaro, si sa che il B. era sicuramente cremonese; anche in altre [...] a lungo attribuita ad Azzone perché era collocata in una raccolta di Summae al Corpus con alla testa una Summa di questo giurista. Ma già il Savigny, che l'aveva trovata anche autonoma nel ms. di Metz, poteva accertame la patemità del B. e stabilime ...
Leggi Tutto
DE ROSSI (de Rubeis, Rubei), Giovanni Antonio
Elisa Mongiano
Nacque ad Alessandria nel 1489; dal luogo di origine fu in seguito spesso indicato come l'Alessandrino. Conseguito il dottorato utriusque [...] piano scientifico e nel contempo più ricca di riconoscimenti. Insignito da Carlo V del titolo comitale, fu accolto poi dai giuristi padovani nel proprio Collegio con pieni diritti, fatto eccezionale di cui può dare ragione solo la fama che ormai lo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] lunga vicenda del penale autoritario» (Sbriccoli 2009, 1° vol., pp. 37-39). Per dirla con le parole partecipi di un giurista pratico appartenente all’avvocatura,
nell'euforia fittizia del 25 luglio '43 la questione dei codici fascisti fu tra le prime ...
Leggi Tutto
giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista