BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] non erano stati classificati dal Bassiano. L'opera di B. può cioè considerarsi parallela a quella di Ponzio da Ylerda, giurista catalano, che due secoli prima aveva composto una Summa arboris actionum, che B. non mostra di conoscere (Rossi, La Summa ...
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CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] " come né "pubblico" né "privato" e diverso da entrambi, con una caratterizzazione destinata a lunghissima vita tra i giuristi italiani; La Camera dei Fasci e delle Corporazioni note conclusive (nel vol. La Camera dei Fasci e delle Corporazioni ...
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GIURAMENTO (lat. iusiurandum, iuramentum, sacramentum; fr. serment; sp. juramento; ted. Eid; ingl. oath)
Maria BALSAMO
Biondo BIONDI
Arnaldo BERTOLA
Pompeo BIONDI
Emilio CROSA
Nicola Turchi
Nel [...] dovesse essere rispettato, ammise che il giuramento potesse sanare qualunque vizio dell'atto. Questi concetti sono affermati ancora dai giuristi dei secoli XVI e XVII, i quali però elencano i casi in cui il diritto civile può negare efficacia al ...
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PRESCRIZIONE
Gaetano SCHERILIO
Fulvio MAROI
Luigi RAGGI
Diritto romano. - Prescrizione acquisitiva. La prescrizione acquisitiva o usucapione è un modo d'acquisto della proprietà attraverso il possesso [...] ben raro che un debitore ignorasse la sua condizione. Di qui l'interpretazione restrittiva data alla decretale da alcuni giuristi i quali pensavano che essa si dovesse riferire alle sole azioni reali o alle sole azioni reali aventi per oggetto ...
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TITOLO di CREDITO (fr. titre de crédit; sp. titulo de crédito; ted. Wertpapier; ingl. negotiable instrument)
Giuseppe Valeri
Nel titolo di credito s'incarna una grande conquista, forse la più grande, [...] nell'ambito della teoria generale del diritto privato. Essa ha affaticato enormemente, soprattutto in Germania e in Italia, i giuristi del sec. XIX e dei tempi nostri. Conviene osservare, anzitutto, che si può e si deve costruire quella dottrina ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] aveva argomentato questo principio (Summa theologiae, IIa IIae, qq. 1-3), e lo stesso avevano sostenuto acuti glossatori e insigni giuristi fino a tutto il 16° sec. (De Mattei 1979, p. 250). La novità introdotta nella teoria dai trattatisti della ...
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Aldo Scarpello
Abstract
L’obbligazione costituisce, più che una categoria, un vero e proprio archetipo della dottrina civilistica continentale, a differenza dei sistemi giuridici di common law, che rifiutano [...] nei termini in cui ha consentito di conferire concretezza e vitalità alla categoria dell’obbligazione, spostando l’interesse dei giuristi dal piano astratto a quello più concreto dei rimedi. Inoltre va apprezzata la presa di coscienza dei limiti di ...
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Carmine B.N. Cioffi
Abstract
Viene esaminata la definizione del tipo contrattuale, che serve per individuare la normativa applicabile alle concrete fattispecie contrattuali. In tale prospettiva, sono [...] l’idea che la norma di legge sia uno dei parametri di riferimento, e neppure il più importante, al quale il giurista deve fare riferimento, quando cerca di individuare il diritto applicabile al caso concreto, come altrove si è creduto di fare ...
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Aldo Scarpello
Abstract
Il tema dell’effettiva autonoma rilevanza di una nozione di ‘atto unilaterale’ nel nostro ordinamento si lega inevitabilmente alla riflessione sulla attualità della categoria del [...] italiano, Torino, 2012, 8 ss.).
Nella medesima direzione si pongono anche gli strumenti di soft law contrattuale elaborati dai giuristi continentali e non, quali per esempio i Principi Unidroit, che all’art. 3.20 dispongono come le previsioni del ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] filosofia ", con una connotazione ora positiva, ora negativa. G. Post ha dimostrato che esso veniva anche applicato a giuristi che erano considerati filosofi e non ciarlatani. Ma il significato più appropriato al Convivio sembra quello dei testi ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista