MATTESILLANI, Matteo (Matthaeus Matasellanis). – Figlio di Lorenzo, nacque a Bologna intorno all’ottavo decennio del XIV secolo da una famiglia dell’aristocrazia cittadina. Fu avviato allo studio del diritto [...] de electione fu infine proposto a Venezia nel 1584 all’interno dei Tractatus universi iuris (XVIII, cc. 221rb-222ra).
Giurista fu anche Pietro, fratello del Mattesillani. Allievo di Floriano Sampieri, che lo presentò, l’11 ott. 1412, all’esame ...
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AMBROSINI, Pietro (Piero di Jacopo Ambrosini da Iesi, Petrus de Ambroxinis de Exio, ecc.)
Roberto Abbondanza
Nato nel 1403, si addottora in diritto civile a Bologna il 16 sett. 1428. In tale occasione [...] pochi consigli e le "subscriptiones" a consigli altrui che ci sono conservati testimoniano la buona notorietà raggiunta dall'A. tra i giuristi del suo tempo. Un consiglio è a stampa, a pp. 210-211 del II° volume dei Criminalia Consilia raccolti da G ...
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Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] a rendere elementare la scienza giuridica, a unificare le fonti del diritto, a razionalizzarne il contenuto, è seguito dai giuristi francesi dell’inizio e della metà del Settecento, come Domat e Pothier: far discendere dal diritto naturale, dal ...
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GODI, Gaetano
Francesca Sigismondi
Nacque a Parma il 17 apr. 1765 da Anton Francesco e dalla contessa Antonia Nasalli. Quando, il 9 luglio 1788, si laureò in giurisprudenza nell'ateneo parmense e ottenne [...] al delitto, si trovano tra i manoscritti di interesse parmense raccolti da A. Pezzana (nn. 707 e 946).
Oltre che giurista, il G. fu anche letterato, bibliofilo e poeta di una certa notorietà a livello locale. I suoi componimenti poetici d'occasione ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] il 19 febbr. 1410 fu creato dottore in diritto civile dallo Zabarella. Rientrato in Sicilia, vi acquistò assai presto fama di valente giurista e il 10 nov. 1416 fu nominato avvocato fiscale dei Real Patrimonio con un salario di 80 oncie annuali (nel ...
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RINUNZIA (lat. renuntiatio; fr. renonciation; sp. renunciación; ted. Verzicht; ingl. renunciation)
Luigi RAGGI
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - È l'atto col quale si manifesta la [...] la volontà del proprietario si richiede l'abbandono effettivo della cosa. Questi due requisiti furono ritenuti sufficienti dai giuristi della scuola sabiniana e da Giustiniano, mentre i proculiani richiedevano ancora l'occupazione da parte di un ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] 1, in Annali di storia del diritto, I(1957), pp. 7-11 (testo, pp. 10 s.); A. Alberti, Scuole italiane e giuristi italiani nello sviluppo storico del diritto inglese, Bologna 1937, pp. 147-172 (su A. e Bracton); S. Kuttner, Repertorioum der Kanonistik ...
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Mercato planetario e diritto
Giovanni Iudica
Rivoluzione tecnologica e globalizzazione
In queste pagine si vuole cercare di chiarire quale sia il diritto della globalizzazione, quale sia il rapporto [...] una rivalutazione su scala planetaria della consuetudine (la cenerentola delle fonti), ma anche a una rinascita del ceto dei giuristi che, sia come consiglieri dei mercatores sia come giudici delle loro controversie, sono tornati a essere, grazie al ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] , 16apr. 1950) ed interventi in convegni (si ricorda, ad esempio, quello organizzato a Roma, nel novembre 1952, dall'Unione giuristi cattolici: AA. VV., Libertà economica e proprietà fondiaria, in Quaderni di Iustitia, III, Roma 1953, pp. 29-82, 125 ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] esaltato le tesi del Bolognetti e di avere conferito certezza e dignità dottrinale a principî divenuti poi dominanti fra i giuristi messinesi del secolo XVII. Le sue teorie furono riprese da M. Giurba, suo successore nella cattedra di diritto feudale ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista