MOROSINI, Barbone
Gino Benzoni
MOROSINI, Barbone. – Nacque nel 1414 a Venezia, figlio di Barbone di Marco Morosini, del ramo della «sbarra» che ne contrassegna lo stemma, e di una Contarini.
Il padre [...] vocem; Venezia, il patriarcato di Aquileia… Trattato di P. Sarpi, a cura di C. Pin, Udine 1985, ad vocem; A. Belloni, Professori giuristi a Padova…, Frankfurt a.M. 1986, ad vocem; M.L. King, Umanesimo e patriziato a Venezia…, Roma 1989, ad vocem; G.M ...
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CALCAGNO (Calcagni, Calcaneus, de Calcaneis), Lorenzo
Angela Dillon Bussi
Nacque a Brescia con tutta probabilità tra il 1410 e il 1420 da Bartolomeo, originario di Iseo (Brescia). Dovette appartenere [...] fu quello di eques, cioè di cavaliere aurato e pare che lo conseguisse per i suoi meriti di studioso e la fama di giurista. La presenza del C. nello Studio padovano è documentata a partire dal 1435 (12 agosto), data in cui assistette a un esame ...
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PATTO (pactum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Carmelo SCUTO
Diritto romano. - Dal verbo pacio o paciscor che letteralmente significa "fare la pace", il patto indica nel più antico latino (ad es. nelle XII [...] respinto. Un'eccezione analoga, ma dilatoria, è data nel caso che l'intesa mirasse a un differimento.
Ma i giuristi classici adoperano la parola pactum a indicare qualsiasi accordo di volontà, sempre che vogliano sottolineare la sua minore efficacia ...
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MONTESPERELLI, Giovanni
Stefania Zucchini
MONTESPERELLI, Giovanni (Iohannes Petrutii de nobilibus de Montesperello). – Figlio di Petruccio, nacque a Perugia intorno al 1390 e si distinse nella prima [...] con un salario di 40 fiorini, più un extra di 22 soldi e 6 denari. L’ammontare dello stipendio, modesto per un giurista, fa pensare che Giovanni si trovasse all’inizio della carriera. L’anno seguente il suo compenso fu più che raddoppiato (85 fiorini ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Wilhelmus) d'Accorso
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna nel 1246, secondogenito del celebre giurista Accorso e della sua seconda moglie Aichina (Aiclina). Come i fratelli maggiori [...] in particolare da Soetermeer (Le fils d'Accurse), che è giunto a sostenere che, poiché G. si addottorò nel 1264, il giurista francese non poteva riferirsi a lui. Al momento della laurea infatti egli aveva diciott'anni e non diciassette, e suo padre ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Paolo Franzese
Figlio di Bartolomeo, discendente da una nobile famiglia pistoiese, nacque intorno agli anni Trenta del XV secolo. Terzogenito di molti fratelli, fra i quali ricordiamo [...] re di Napoli Ferdinando d'Aragona, il quale, a differenza del padre Alfonso, preferì servirsi di pratici e attivi giuristi, piuttosto che di umanisti esperti in letteratura e retorica. Non sappiamo quando il F. abbia ricoperto questo incarico - con ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] 'opera: Bibliothecae divi Marci Venetiarum manuscripta graeca et latina, I, Bassano 1802, p. 101) il suo autore dovette essere un giurista. In due luoghi (Tratt., 117, 4 e 20 dell'ed. Dölger), come osservò Morelli, si parla dell'imperatore Leone il ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] Rechtskultur während der zweiten Hälfte des 19. Jahrhunderts, a cura di R. Schulze, Berlin 1990, pp. 158 ss. Cfr. inoltre I giuristi e la crisi dello Stato liberale in Italia fra Otto e Novecento, a cura di A. Mazzacane, Napoli 1986, ad indicem ...
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Guido Alpa
Abstract
Il processo di integrazione europea si è recentemente messo in moto per la confezione di un ‘codice civile europeo’, cosicché accanto allo ‘spazio economico’ e allo ‘spazio giudiziario’, [...] ’ Europa del diritto privato. È una speranza, ma anche un impegno al quale sono chiamati a collaborare tutti i giuristi. Per la n cultura giuridica italiana potrebbe essere il modo più sicuro per lasciare una traccia indelebile nella costruzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] , né a Pavia, né altrove. La morte lo colse al banco di lavoro il 28 aprile 1400.
Baldo, il più filosofo tra i giuristi: la definizione è di Charles Dumoulin, segno del rispetto di cui il nostro godeva anche tra i maestri di diritto francesi del 16 ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista