MACRÌ, Giacomo
Carlo Bersani
Nacque a Messina il 27 sett. 1831 da Silvestro e Filippa Santangelo. Di formazione classica, si laureò in giurisprudenza nel locale ateneo nel 1853. Dal 1859 al 1866 dimorò [...] istruzione universitaria, Fascicoli personali dei professori ordinari, II versamento, Macrì Giacomo; C. Mozzarelli - S. Nespor, Giuristi e scienze sociali nell'Italia liberale: il dibattito sulla scienza dell'amministrazione e l'organizzazione dello ...
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PISAPIA, Gian Domenico
Ennio Amodio
PISAPIA, Gian Domenico. – Nacque a Caserta il 22 febbraio 1915 da Giovanni, direttore di banca, e da Gemma Orlandella. Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1935, [...] G.D. P.: un maestro di antiformalismo, in Cassazione penale, 1995, p. 781; G. Neppi Modona, Le doti umane del grande giurista, in La Repubblica.it, 26 febbraio 1995; E. Rosaspina, Addio al padre del nuovo processo, in Corriere della sera, 26 febbraio ...
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FRANCESCO da Telese (Franciscus a Thelese, Franciscus de Thelesia)
Daniela Novarese
Nacque probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Pur nell'impossibilità di tratteggiarne i percorsi personali e [...] sulla scuola di Napoli, Milano 1972, pp. 29 n. 6a, 34, 40 n. 49, 49 n. 78, 66, 1554; D. Maffei, Giuristi medievali e falsificazioni editoriali del primo Cinquecento, Frankfurt am Main 1979, p. 9; M. Bellomo, Società e istituzioni in Italia dal ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] lotta contro le tendenze assolutistiche. Esso viene invocato, in particolare, dai c.d. monarcomachi, cioè da tutti quei giuristi, filosofi e teologi, sia protestanti (Hotman, de Bèze) che cattolici (de Mariana, Suarez), che arrivano a sostenere la ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] volontà umane e inscritta in ogni cuore; ideologia che si era potenziata nel Rinascimento ed era stata elaborata da teologi e giuristi, quali il Suárez (1548-1617), il Vitoria e i suoi discepoli. Il Lope è artisticamente fuori dello spirito che animò ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] leggi statutarie e alle leggi dei principi; e queste consuetudini, dette coutumes, furono raccolte in iscritto, elaborate da giuristi pratici e indirizzate a costituire un vasto corpo di diritto vivo, in continuo movimento, che ebbe grande importanza ...
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REVOCA (lat. revocatio; fr. revocation; sp. revocación; ted. Widerruf; ingl. revocation)
Giovanni MIELE
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - Consiste: a) in una dichiarazione di volontà [...] principî: il legato per vindicationem si estingueva; quello per damnationem rimaneva valido, tuttavia l'opinione dominante fra i giuristi romani, almeno a partire da una certa epoca, lo ritenne impugnabile con l'exceptio doli; il fedecommesso cadeva ...
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Federalismo
Massimo Luciani
La concezione oggi prevalente del f. è quella che potremmo definire dinamica, risalente soprattutto alle elaborazioni di C.J. Friedrich. Il f., infatti, è comunemente inteso [...] è rimasto nascosto nella tradizione occidentale (non a caso la riscoperta contemporanea di Althusius soprattutto da parte dei giuristi si deve proprio a Friedrich), mentre è appunto alla dottrina sociale della Chiesa che è attribuibile la più ...
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PARLAMENTO (XXVI, p. 368)
Leopoldo ELIA
Inchiesta parlamentare. - 1. Le origini di questo istituto, come quelle di molti altri relativi alla struttura e alle funzioni dei p., si trovano nella storia [...] di una commissione mista di senatori e deputati, ritenendosi giustamente (malgrado qualche isolato dissenso tra i parlamentari e i giuristi) che l'art. 82 non vieti di far ricorso alla legge per costituire commissioni parlamentari miste: senza dire ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] . A tentar di mettere ordine tra le tante leggi e malgrado le tante leggi può mobilitarsi con lena un qualche giurista. Di questo e di quello non occorre s'occupi direttamente la classe dirigente. Sono compiti pratici delegabili. Sono servizi che ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista