EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...]
Nell'ambito di questa evoluzione, al fine di inserire il principio di eguaglianza nel sistema di concetti che i giuristi erano venuti via via costruendo, vennero proposte interpretazioni assai diverse.La più radicale di esse fu quella secondo la ...
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Il diritto
Lujo Margetić
Introduzione
La conoscenza della struttura del sistema e degli istituti giuridici è di massima importanza per tutte le società. Questa constatazione ovvia vale naturalmente [...] di un compendio che circolava in Italia in diverse redazioni sotto il titolo di Lex Romana, al quale, pare, i giuristi veneziani aggiunsero tutto quello che a loro sembrava d'interesse per la prassi.
La prolificazione di raccolte come la Lex Romana ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Le parole “minoranza” o “minoranze” e “opposizione” o “opposizioni” possono essere usate come sinonime, indifferentemente al singolare o al plurale, senza attribuire ad [...] di significato rispetto all’altra. Ovviamente la presente voce non può occuparsi di questo aspetto, che non riguarda i giuristi: qui interessa la distinzione tra le due parole “minoranza” e “opposizione” anzitutto se e quando è la norma scritta ...
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Infanticidio
Pier Paolo Viazzo
Il termine infanticidio (dal latino infans, "infante", e caedo, "uccido") indica l'uccisione volontaria di un bambino nella prima infanzia o, più comunemente, e in particolare [...] meno complesso è il compito dell'antropologo che voglia effettuarne una disamina in una prospettiva interculturale. È evidente al giurista, e ancor più all'antropologo, che i confini tra infanticidio, feticidio (l'uccisione del feto durante il parto ...
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Costituzione e governance
Carlo Amirante
Il nuovo clima politico, i risultati delle elezioni regionali e nazionali (il cui esito ha visto un radicale mutamento della rappresentanza parlamentare ed un [...] dei loro Governi nella regolamentazione e nel controllo delle politiche e dei mercati globali4. Su un altro versante, per i giuristi (e ancor più per i costituzionalisti), con la prevalenza nei processi regolativi e decisionali di istituzioni che non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] tensione unitaria. Ed è dalla loro sinergia, più che da una loro eventuale disposizione gerarchica, che la figura del giurista salentino assume i contorni più definiti. Insomma, se la teoria deve trovare il giusto ‘accomodamento’ nella pratica e se ...
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Costruzione su bene in comunione e accessione
Dario Cavallari
La tematica dell’accessione, pur riguardando un istituto tradizionale del nostro ordinamento, presenta risvolti pratici attuali non da poco, [...] che, però, non aveva ricondotto ad unità le fattispecie in cui veniva in rilievo. Tale elaborazione si doveva ai giuristi medievali ed era stata recepita nel codice napoleonico e, poi, trasfusa nel primo codice civile italiano. Il legislatore del ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] dalla Signoria per questioni riguardanti il governo della città come nel febbraio 1440 quando insieme con altri sette giuristi, tutti sostenitori dei Medici, tra cui spiccano i nomi di Giovanni Buongirolami, Guglielmo Tanagli, Otto Nicolini, fu ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] assai feconda negli studi romanistici: "Io sono propenso a credere che della maggior parte delle interpolazioni negli scritti dei giuristi non sieno autori i compilatori giustinianei ma il logorio delle scuole e le glosse forensi".
Gli anni 1888-89 ...
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ENGLEN, Giovan Vittorio
Renata De Lorenzo
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 27 marzo 1780, in una nobile famiglia di origine svizzera, giunta in Italia nel 1660, presente in Calabria con [...] persecuzioni non poche vittime" (F. von Lobstein, G. V. E., p. 4 dell'estratto), ma soprattutto acquistò credito nel gruppo dei giuristi del ministero, si che fra le quattro commissioni create con decreti 21 e 22 maggio 1814 per la riforma dei codici ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista