Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] decisioni investite d'autorità dei tre stati (ibid., pp. 312-313). Con l'ampolloso stile 'storico' in uso tra i giuristi francesi, Hotman sviluppò la propria tesi sotto forma di una storia della nazione francese dalle sue origini franche in poi, e ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giuridico, ragionamento
Riccardo Guastini
'Ragionamento'
Il vocabolo 'ragionamento' è ambiguo: talvolta sembra riferirsi ad un atto o processo: l'atto o processo (mentale) del ragionare; talaltra sembra [...] , sono non l'oggetto, ma piuttosto il prodotto, il risultato, dell'interpretazione. (Il modo di esprimersi corrente tra i giuristi, secondo il quale l'oggetto dell'interpretazione sono 'norme', è fuorviante: tende a confondere il testo con il suo ...
Leggi Tutto
Magistrati
Alberto Febbrajo
Caratteristiche della funzione giudiziaria
I magistrati svolgono un ruolo centrale in ogni sistema giuridico che abbia raggiunto un sufficiente grado di maturità e di autonomia [...] separazione dei magistrati dalle altre professioni giuridiche, favorendo così la formazione di una concezione unitaria del ruolo sociale del giurista.
Di per sé sia la nomina sia il concorso sono compatibili con l'idealtipo indicato in precedenza. I ...
Leggi Tutto
Giudiziari, sistemi
Carlo Guarnieri
di Carlo Guarnieri
Giudiziari, sistemi
sommario: 1. La funzione giudiziaria: rendere giustizia. 2. Il giudice. 3. Le strutture. 4. Il processo. 5. Sistema giudiziario [...] la presidenza di Earl Warren aveva assunto un profilo nettamente 'liberale' (v. Shapiro, 1995). Anche in Europa, buona parte dei giuristi - e ovviamente dei magistrati - ha visto di buon occhio una magistratura più forte (v. Renoux, 1999; v. Robert e ...
Leggi Tutto
Guido Alpa
Abstract
La riflessione sui rapporti fra contratto e fonti del diritto si sviluppa, tendenzialmente, intorno a due poli: il contratto come fonte, e le fonti del contratto. Il secondo polo [...] generali del diritto.
Sulla giurisprudenza fonte del diritto ormai vi è una unanime convergenza di posizioni da parte dei giuristi; più complesso è il discorso sui principi generali: a questo proposito si distinguono i principi che appartengono ai ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena
Francesco Palazzo
Scienza penale ed esperienza giuridica
Due premesse sono utili a dichiarare in limine la coordinate di fondo, entro le quali si svolgerà la seguente rassegna della cultura [...] italiana del Novecento, a cura di C. Stajano, Roma-Bari 1996, pp. 559-97.
F. Palazzo, Diritto penale, in Giuristi e legislatori. Pensiero giuridico e innovazione legislativa nel processo di produzione del diritto, a cura di P. Grossi, Milano 1997, pp ...
Leggi Tutto
CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] e puntuale del testo giustinianeo, esegesi che nei suoi lavori appare certamente più approfondita di quella compiuta da giuristi contemporanei.
L'impegno di studioso, di docente universitario e di avvocato non impedì al C. di partecipare alla ...
Leggi Tutto
BONSI, Domenico
**
Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] Questa collezione, certamente iniziata dallo stesso B., comprende più di trenta volumi di pareri legali e include i consilia di molti giuristi dei secoli XV e XVI. Altra ricca fonte che comprende molti pareri del B. è la collezione iniziata da un suo ...
Leggi Tutto
MONALDO da Capodistria
Paolo Evangelisti
MONALDO da Capodistria (Monadus Iustinopolitanus). – Nacque a Capodistria o, secondo alcuni, a Pirano (Sbaraglia), nel secondo decennio del XIII secolo.
La data [...] ’opera di Antonino da Firenze e nella Summa casuum conscientiae di Angelo Carletti da Chivasso. Ancora alla fine del XV secolo il giurista siciliano Antonio Corsetti utilizzò M. per un parere reso sul credito e i Monti di pietà a Padova.
Un’analisi ...
Leggi Tutto
BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] il positivismo giuridico, il B. affronta il problema della funzione della filosofia del diritto rilevando che anche giuristi come Vadalà Papale o Santi Romano) pur scettici nei confronti di questa disciplina, finiscono per dimostrarne implicitamente ...
Leggi Tutto
giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista