CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] della Marca anconetana (Bibl. Apost. Vaticana, Vat. lat. 7490, ff. 121-122; Civalli, p. 8); e più tardi, salito il giurista piceno a cariche importanti nella Curia romana, il suo adoperarsi a favore dei concittadini. Così nel 1485, quando ottenne lo ...
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Edictum de resignandis privilegiis
Aurelio Cernigliaro
Il capitolo XV delle Assise promulgate tra il 17 e il 22 dicembre da Federico a Capua (v. Assise di Capua) disponeva: "Volumus et districte iubemus, [...] di Catania il cancelliere Gualtiero di Palearia che rifiuta di controfirmare i suoi atti, e costituisce un consiglio di giuristi con il compito di redigere un inventario dei beni sottratti alla Corona in vista della ricostituzione del demanio regio ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] a lungo. B., che con ogni probabilità aveva studiato a Bologna, doveva godere già allora di una notevole reputazione di giurista e di uomo politico e doveva essere già membro influente di quell'Arte dei giudici e notai che in Firenze primeggiava ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] , Thibaut, Zacharia, Warnkönig, e di stabilire rapporti amichevoli con Ranke e August Wilhelm Schiegel. Egli conobbe, inoltre, giuristi assai noti come Holtius, Birnbaum, Mittermaier, Gerhard, Witte, o come Walter e Bluhme, dei quali poi tradusse le ...
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Demanio Feudale
Emanuele Conte
È tipica della tarda dottrina giuridica meridionale la distinzione dei beni demaniali nelle tre grandi categorie del demanio regio, del demanio feudale e del demanio comunale [...] cambiare qualche anno più tardi, nel commentario di Luca da Penne ai Tres libri (cf. l'edizione del 1582, p. 574a). Il giurista del pieno Trecento non può chiudere gli occhi di fronte al dato di fatto della detenzione da parte dei baroni di "nonnulla ...
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BONINCONTRO di Giovanni d'Andrea (Bonincontrus, Bonicotus, Bonicontius, Bonincotus)
Severino Caprioli
Figlio del canonista Giovanni d'Andrea, ottenne il dottorato in ius civile nel 1309 e nello stesso [...] B. nel partecipare ai due tentativi contro i Pepoli, o nel promuoverli; o accertare i nessi tra il suo pensiero di giurista (Schulte, II, p. 242 ricorda che il Fichard segnalava un suo scritto de libertate ecclesiae: ma è forse lecito qualche dubbio ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] , ibid. 1667, p. 327; [G.A. Morano], Serie genealogica della famiglia Morano patrizia modanese, ibid. 1759, p. 23; L. Simeoni, Il giurista Barnaba da Morano e gli artisti Martino da Verona e Antonio da Mestre, in Nuovo Archivio Veneto, n.s., X (1910 ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] in disaccordo con lui. L'admonitio del C., che è del resto molto riguardosa, non turbò i rapporti d'amicizia tra i due giuristi, che furono poi dal 1542 al 1546 colleghi a Ferrara. L'operetta del C. fu apprezzata da molti e in particolare da Celio ...
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BEGNUDELLI Basso (Begnudello, erroneam. Begundello), Francesco Antonio
Maura Piccialupi
Discendente da una nobile famiglia trentina, nacque a Dresin Val di Non, nel 1644 o 1645. Per intercessione della [...] con una breve definizione, la materia è esposta in quaestiones di più frequente interesse pratico, risolte, secondo le opinioni dei giuristi e teologi più famosi in quel tempo. L'interesse del B. è principalmente volto a quei temi in merito ai quali ...
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BENINCASA, Alessandro
Victor Ivo Comparato
Nato a Perugia nel 1649 da famiglia di antica nobiltà, compì i primi studi sotto la direzione di Francesco Maria Calidoni, giurista e letterato locale di qualche [...] serie di lezioni scolastiche sull'argomento (ms. 627, 1-10, di pp. 102).
Il B. deve piuttosto essere ricordato come giurista canonico: le sue decisiones ebbero lode di chiarezza e di dottrina. Si inserivano infatti autorevolmente in quel complesso di ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista