Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] feudo-vassallatico
Nella sfera genericamente giuridico-sociale l'elaborazione di una teoria della feudalità è avvenuta, nell'incontro fra giuristi e storici della società, intorno all'identificazione di un nucleo di atti simbolici, di cui vi è larga ...
Leggi Tutto
Maria Chiara Romano
Abstract
Lo scritto si pone l’obiettivo di descrivere l’evoluzione istituzionale degli enti locali, muovendo dall’unificazione nazionale del 1865. Dall’introduzione della Costituzione [...] ., Il Comune, in Tratt. Orlando, vol. II, Milano, 1908, 542-543; Rugge, F., Autonomia e autarchia degli enti locali, in I giuristi e la crisi dello Stato liberale in Italia, a cura di Mazzacane A., Napoli, 1986, 276 ss.; Cianferotti, G., Storia della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] e filosofia all’Università di Padova nel Quattrocento, a cura di A. Poppi, Trieste 1983, pp. 431-61.
A. Belloni, Professori giuristi a Padova nel secolo XV. Profili bio-bibliografici e cattedre, Frankfurt a.M. 1986, in partic. pp. 204-08.
O. Nuccio ...
Leggi Tutto
LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] della Corona di ferro e della grand'aquila della Legion d'onore.
Se i contemporanei non misero in dubbio le sue doti di giurista, le debolezze dell'uomo furono oggetto di critiche e di scherni da parte dei Milanesi. Amante del lusso e della mondanità ...
Leggi Tutto
Demanio Regio
Emanuele Conte
È con il Liber Augustalis di Federico II che il termine demanium ‒ quasi del tutto assente da fonti legislative precedenti ‒ fa la sua comparsa nel vocabolario del legislatore. [...] nel Regno una disciplina più ampia e dettagliata di qualunque altra coeva, e che era destinato per questo a favorire nei giuristi meridionali una riflessione sul tema dei beni pubblici che non ebbe eguali fuori del Regno (Leyte, 1996, p. 73).
Diversi ...
Leggi Tutto
CORSETTO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque nel 1570 a Palermo da Ottavio e da Giovanna Agostino, figlia del maestro razionale Pietro. La famiglia era originaria di Noto, dove alcuni membri di essa si erano [...] ambiente culturale fu l'aver patrocinato la riapertura dell'antica Accademia degli Accesi (fiorita già nel Cinquecento per impulso del giurista Paolo Caggio), che, a partire dal 1622, riprese le sue riunioni con il nome di Accademia dei Riaccesi. Sua ...
Leggi Tutto
CERNITI (de Cernitis, de Cernetis, Cernitus, Cernitti, Cemetti), Pietro
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna da Giovanni probabilmente verso il 1270. Si dedicò allo studio del diritto civile frequentando [...] di legum doctor risale al 19 ott. 1306. Ancora più tarda fu la sua aggregazione al Collegio dei dottori giuristi, che avvenne probabilmente nel 1309 quando rimase vacante un posto per la morte di Basciacomare Basciacomari. Le convulse vicende ...
Leggi Tutto
DAINESI (de Daynesiis, de Daynisiis, de Daynixiis, de Dianixiis, de Dionysiis), Sante de
Mario Caravale
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV da Andrea. Il Pasquali Alidosi lo dice già addottorato [...] e fece parte di collegi arbitrali per la soluzione di vertenze tra privati, come attestano i lodi da lui emessi insieme con altri giuristi il 14 luglio 1365 e il 27 ag. 1375. Nessuna notizia è, invece, giunta a noi di una sua partecipazione alla vita ...
Leggi Tutto
CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] di quella dell'Alciato e non considera che l'aspetto puristico della dibattuta e complessa questione del latino dei giuristi.
Alla morte del padre (1553) il C. losostituì nell'ufficio di procuratore fiscale. Più tardi divenne anche segretario ducale ...
Leggi Tutto
Amnesty International
Alberto Indelicato
Un'organizzazione in difesa dell'umanità
Amnesty International è un'organizzazione non governativa internazionale fondata nel 1961. Essa si propone di combattere [...] di associazione.
La nascita di Amnesty International
Il gruppo di coloro che fondarono Amnesty International, in gran parte giuristi britannici, partiva tuttavia dalla constatazione che in numerosi Stati alcuni o tutti questi diritti erano spesso o ...
Leggi Tutto
giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista