BONAGUIDA d'Arezzo (de Aretio si dice egli stesso; Aretinus, de Aretinis)
Severino Caprioli
Canonista, nato ad Arezzo nella prima metà del Duecento. Il più antico documento, finora noto, in cui egli [...] di storia giuridica, I, Padova 1964, p. 235; B. Brugi, Il catalogo dei libri degli stazionarii negli Statuti dell'Università bolognese dei giuristi, in Studi e memorie per la storia dell'Università di Bologna, V, 1920, pp. 12, 16, 40 (per le opere di ...
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PEROZZI, Silvio
Massimo Nardozza
PEROZZI, Silvio. – Nacque a Vicenza il 2 dicembre 1857 da Giordano e da Elisabetta Dal Bianco. Nel paese natale compì i primi studi fino alla conclusione di quelli liceali. [...] saldo e articolato, e strumenti di non comune acutezza. Perozzi, pur continuando a riconoscere all’intuizione del giurista romano la parte fondamentale nell’operazione interpretativa e qualificativa del diritto, precisava, con un ulteriore scarto dal ...
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BOVACCHIESI, Giovanni (Iohannes de Bovachiesibus, Iohannes de Prato)
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Di famiglia originaria di Bovecchio nel Mugello stabilitasi a Prato nel sec. XIII, nacque in questa città da Bernardo nel 1397. [...] fiscali, si rivolse a lui e a Giovanni Buongirolami per avere suggerimenti al riguardo. Il progetto elaborato dai due giuristi venne esaminato nel febbraio del 1437. Esso non ci è pervenuto, ma dagli atti delle discussioni accesesi intorno allo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] ha uno scopo sostanziale», rispetto al quale la forma doveva presentarsi, come semplice «mezzo e strumento» (p. 351).
Il giurista e la storia futura
Strumento del diritto, le forme, e strumentale lo stesso ruolo del pensiero giuridico, chiamato non ...
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IMPERIALE, Andrea Bartolomeo
Enrico Basso
Figlio di Domenico di Francesco nacque a Genova in data non nota, da collocare presumibilmente tra il 1370 e il 1380 (poiché già nel 1409 egli godeva di una [...] sia nel 1443, quando Tommaso era stato sostituito al potere dal suo avversario Raffaele Adorno (anch'egli, peraltro, affermato giurista e noto per la sua cultura umanistica). Questa equidistanza fra i partiti in lotta è sottolineata anche dalla sua ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] , insieme con il fratello Gianfilippo, futuro cardinale, nel Collegio dei giureconsulti di Milano, presentato da un colto giurista dell'Accademia dei Trasformati, B. Arese Lucini. Nominato nel 1772 deputato dell'ospedale Maggiore con l'incarico di ...
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BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] - proposta ancora dal Martines (p. 415 n.) per un parere del B. e di Piero Ambrosini, con il quale i due giuristi riaffermavano la giurisdizione di Firenze su Pisa e sui due Comuni rurali di Montecchio e Fabriano.
Il Palmerio (p. 184) riferisce che ...
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BAGAROTTO, Pietro
Mario Caravale
Nato a Padova nella prima metà del sec. XV, compì i suoi studi presso quella università, addottorandosi in diritto canonico, e ottenendo nel 1458 la cattedra straordinaria [...] guerra del sale tra la Repubblica veneta e Ferrara per il dominio del basso Po, il B. fu tra i giuristi patavini convocati in assemblea dal senato della Repubblica di Venezia, per consiglio di fronte all'atteggiamento assunto dal papa in relazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] scoperto il segreto del gioco sottile di Scialoja e l’oratore colto, dalla penna facile e scorrevole. Richiamare il diritto ai giuristi: non una formula vuota o a effetto, ma la sintesi coerente di un ideale di civiltà, che fa ascrivere pienamente ...
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BONELLO, Andrea (Andreas de Barulo, Andreas Bonellus de Barulo)
Filippo Liotta
Glossatore civilista, fiorì nella scuola napoletana intorno alla metà del secolo XIII. Scarse le notizie accertate sulla [...] . La tradizione manoscritta di quest'opera in alcuni casi, infatti, si interseca con quella di opere bartoliane e di altri giuristi del secolo XIV. L'idea per la stesura delle Differentiae fu data al B., secondo il suo stesso racconto (Proemium ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista