PEPOLI, Taddeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Taddeo. – Taddeo Pepoli, figlio primogenito di Romeo di Zerra e di Azzolina Tettalasini, nacque a Bologna verso il 1290.
Già dalla metà del XIII secolo, la famiglia [...] furono redatti, fra il 1334 e il 1335, i nuovi statuti comunali, pubblicati con la consulenza di una commissione di giuristi di cui faceva parte Taddeo (Trombetti Budriesi, 2007, pp. 768-773). Altri ruoli importanti, in organi ordinari e in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] ha il suo pernio in un’amministrazione ῾secondo la legge᾿.
È il segno della crescente attenzione che anche i giuristi italiani iniziano a nutrire verso il modello tedesco, balzato al centro della vicenda europea con la fondazione del Secondo Reich ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] sua fortuna scientifica all’importante Commentario del Codice civile italiano (1871-81). A lungo assimilato a un modello di giurista esemplato sul prototipo francese della ecole de l’exégèse, Borsari è stato oggetto negli ultimi anni di una crescente ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] a un diverso genere di pubblicazioni, lo J. indirizzò la sua produzione verso il mercato accademico dei teologi e dei giuristi, più ampio, sicuro ed economicamente promettente. La produzione del 1474 assomma a sei opere ed è caratterizzata dalla ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] agli occhi dei contemporanei. Di qui gli scrupoli che lo indussero a ricercare a Milano e a Roma il parere di illustri giuristi per sapere se "senza maculare l'onore" potesse abbandonare il suo re. Da Roma i cardinali Cesi e Accolti diedero all'A ...
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CHAMPION, Antoine
François-Charles Uginet
Figlio di Guillaume cosignore di la Bâtie (Gex), nacque nella prima metà del sec. XV. La famiglia Champion, originaria della Moriana, possedeva alcuni feudi [...] le posizioni del partito savoiardo a danno dei Piemontesi - testimonia tuttavia la buona reputazione che lo Ch. godeva come giurista.
La difficile situazione politica, che si protrasse a lungo durante la reggenza di Iolanda e il regno di Filiberto I ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] il progetto, non solo ottenne allo Studio privilegi pontifici, ma si adoperò anche perché vi fossero chiamati all'insegnamento i giuristi più famosi. Egli stesso fu tra gli eletti, e tenne per tre anni la cattedra di istituzioni civili. Nel 1350 ...
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IACOPO di Porta Ravennate
Luca Loschiavo
Figlio di "Ildebrandus Alberti de Ugo de Boni" (Sarti - Fattorini, p. 52) nacque, secondo Kantorowicz (1969, pp. 86, 103; cfr. anche Fried, p. 108), nei primi [...] prescrizioni inserita nel Decretum come pars 8 di C. XVI. q. 3. Oggi si ritiene però che questo inserto sia opera di un giurista più tardo, il quale può aver utilizzato un analogo lavoro di I. (Villain).
Nel 1169 I. fu chiamato a difendere l'abate di ...
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CAETANI, Francesco
Marina Raffaeli Cammarota
Giuseppe Scichilone
Nato l'11 marzo 1594 da Filippo e da Camilla Gaetani d'Aragona, a quindici anni fu condotto dallo zio cardinale Antonio in Spagna, dove [...] ciò", si mostrò sordo a ogni sollecitazione cosicché il pretore di Palermo, sentito il parere di avvocati ed eminenti giuristi, decise di fare opposizione legale al privilegio denunciando che esso ledeva profondamente i privilegi della capitale e gli ...
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GRASSELLI, Gualfredotto
Sara Menzinger
Oscuri sono i natali di questo celebre personaggio milanese, le cui prime notizie risalgono al 1196. Significativo è il duplice esordio del G. nella documentazione [...] anche la podesteria collettiva del 1212 cui partecipò il G., dove la creazione di un organo costituito da giuristi ed esponenti delle diverse componenti sociali sembra configurarsi appunto come un tentativo di mediazione.
È probabile che proprio ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista