GIGLI, Matteo
Simonetta Adorni Braccesi
Il G. nacque a Lucca il 17 febbr. 1499 da Sebastiano e da Margherita di Bartolomeo Bernardini. Oltre ai molti benefici ecclesiastici dei quali godevano nella [...] , testimonia che il G. frequentava a Roma membri della familia di Alessandro Farnese, quali Girolamo Capodiferro, e letterati e giuristi, quali Pietro Mellini e Fanuccio Fanucci.
Lasciata l'Urbe nel 1527, non solo a seguito delle tragiche vicende del ...
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GALEOTTI, Alberto
Maria Barbara Buffoni
Nacque a Parma (come risulta dal proemio della sua Summula quaestionum dove si proclama "legum doctor parmensis") intorno agli anni Venti-Trenta del sec. XIII [...] la formazione di un ceto medievale, in Università e società nei secoli XII-XVI, Pistoia 1983, pp. 252 s., 256; F. Martino, Giuristi di scuola e "pratici" del diritto a Reggio e a Padova…, in Quaderni catanesi di studi classici e medievali, XVI (1986 ...
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CANALES DE VEGA, Antonio
Giampaolo Pisu
Nato a Cagliari alla fine del sec. XVI, studiò diritto a Sassari e a Pisa, dove si laureò. Esercitò l'avvocatura a Cagliari. Nel 1626 fu chiamato a ricoprire [...] di fondi pubblici e, nel campo della giurisprudenza criminale, con la creazione nella Reale Udienza di un corpo di giuristi esperti in materie criminali. Zeppi di citazioni di autori greci e latini, i Discursos ripetono uno dei motivi ricorrenti ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] docente padovano allora titolare della lectura ordinaria Decretalium, la possibilità di un aumento di stipendio se ai tre giuristi locali fosse stato dato un concorrente: costui dovette essere probabilmente Giacomo Zocchi, che nel rotulo del 22 ott ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] il profilo di Ughi, che ha ingenerato confusione tra la vita e l'opera del M. e quelle di Alberico Manfredi, entrambi giuristi.
Secondo Pasquali Alidosi, il M. si addottorò in utroque iure a Ferrara il 14 ott. 1550, ma è probabile che abbia studiato ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] 1° febbr. 1503 Ottiene la laurea in diritto civile. Nel medesimo giorno egli indirizza al Collegio dei giuristi una elegante orazione latina, caratteristica di una precoce versatilità stilistica secondo i migliori modelli quattrocenteschi. Conseguita ...
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BRUNI, Matteo
Aldo Mazzacane
Primo dei dieci figli di Giovanni Bruni de' Parcitadi e di Vanetta de' Battagli, nacque a Rimini agli inizi del secolo XVI: verso l'anno 1510, secondo il Tonini; più esattamente [...] , in un momento in cui l'università conosceva, accanto agli insegnamenti tradizionali, l'esperienza vivace di alcuni notevoli giuristi umanisti. Un assegno accordato dal Comune di Rimini a taluni giovani meritevoli per studio e per condizione gli ...
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CALCAGNO (Calcagni, Calcaneus, de Calcaneis), Lorenzo
Angela Dillon Bussi
Nacque a Brescia con tutta probabilità tra il 1410 e il 1420 da Bartolomeo, originario di Iseo (Brescia). Dovette appartenere [...] fu quello di eques, cioè di cavaliere aurato e pare che lo conseguisse per i suoi meriti di studioso e la fama di giurista. La presenza del C. nello Studio padovano è documentata a partire dal 1435 (12 agosto), data in cui assistette a un esame ...
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BARTOLOMEO di Iacopo
Geo Pistarino
Era figlio di un Manfredo di Iacopo, notaio, di stirpe nobile, il quale giunse sui primi del Trecento da Chiavari a Genova, dove ricoprì la carica di cancelliere della [...] in rapporto con il giureconsulto Giovanni di Paoluccio Manzini della Motta da Fivizzano e fece parte del sodalizio di dotti, giuristi, teologi, esperti di ogni scienza, che Gian Galeazzo raccoglieva intorno a sé e che si riuniva nella biblioteca del ...
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BARGAGLI, Celso
Filippo Liotta
Nato a Siena, si ignora quando, professò l'avvocatura in quella città e fu professore di Instituta nello Studio senese, chiamatovi con deliberazione di Balia del 25 ott. [...] de dolo),ma a chi sappia sfrondarlo del troppo e del vano, esso può dare la misura degli approfondimenti condotti da quei giuristi sul delicato terreno del dolo. Il B. mette a frutto nella sua trattazione l'imponente letteratura dei Commentatori e la ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista